REGGIO CALABRIA – Due violente scosse di terremoto si sono verificate nella mattinata di martedì 17 novembre nell’isola greca di Lefkada. Il bilancio, ancora provvisorio è di almeno una vittima e di diversi feriti. Le scosse sono state avvertite anche in Puglia e in Calabria dove, per la paura causata dal sisma, alcuni dirigenti scolastici hanno deciso di chiudere le scuole. La prima scossa, avvenuta poco dopo le sette del mattino, ha avuto magnitudo 6.5. La successiva, invece, avvenuta attorno alle 8:30, è stata di magnitudo 5.3.
Almeno una persona è morta in seguito al terremoto di oggi nell’isola greca di Lefkada nello Ionio: lo riporta la stampa greca online. La vittima è una donna di 60 anni uccisa da un masso caduto sulla sua stalla nel villaggio di Athani, a sud ovest dell’isola. Un’altra donna è stata colpita da un palo della luce ed è rimasta ferita. Almeno 10 case sono state danneggiate dal sisma. Il vice governatore di Lefkada ha ordinato la chiusura di tutte le scuole, mentre team di tecnici stanno controllando possibili danni alla rete stradale.
E’ stata avvertita anche in Calabria la scossa di terremoto che ha interessato l’isola greca di Lefkada. Il sisma è stato avvertito in modo forte nella zona della locride dove c’è stata molta paura. Alcuni dirigenti scolastici hanno deciso di interrompere le lezioni e di far tornare gli studenti a casa. La decisione di chiudere le scuole ha riguardato alcuni istituti superiori nei comuni di Monasterace, Locri, Caulonia, Roccella e Marina di Gioiosa..