Attentato ad Adinolfi, una lettera dalla Grecia a marzo: “Colpite i manager”

Pubblicato il 13 Maggio 2012 - 13:11 OLTRE 6 MESI FA

GENOVA – Sull’attentato a Roberto Adinolfi prende sempre piu’ consistenza la pista greca. Lo riferisce oggi il Secolo XIX, che citando fonti investigative riferisce di una lettera scritta il 26 marzo scorso da un gruppo anarchico greco arrestato dall’antiterrorismo greco. La lettera – di due pagine – e’ stato redatta in greco, fatta uscire dal carcere, tradotta in inglese e messa in rete da alcuni fiancheggiatori delle cosiddette ‘cellule di fuoco’, le stesse a cui si sono richiamati gli autori della rivendicazione dell’attentato del 7 maggio.

Nel manoscritto si invita a ”colpire i manager’ (”Let’s attack the managers”). L’hanno concepito – scrive il Secolo – i ”membri imprigionati” della cellula di cui fa parte Olga Oikonomidou, arrestata lo scorso anno insieme ad altri quattro militanti della Federazione Anarchica Informale.

Il testo reca la data del 26 marzo, e’ stato tradotto in inglese il 29 marzo e messo in rete il primo aprile, sul sito delle ‘Conspiracy Celles of Fire”. Tra le altre, questa frase che e’ ritenuta molto interessante dagli investigatori: ”Attacchiamo i manager e i superiori della civilizzazione”.

Non e’ da escludere che quello sia un ”ordine” partito dal carcere greco per cominciare a mettere a segno attentati come quello di cui e’ stato vittima Adinolfi.