Arriva la Tac che salverà la mozzarella di bufala

Pubblicato il 2 Febbraio 2010 - 12:43 OLTRE 6 MESI FA

Dopo i recenti scandali legati alla diossina e al latte vaccino e a pochi giorni dal commissariamento del Consorzio di tutela della bufala campana, arriva uno strumento capace di scoprire se una mozzarella è stata prodotta con latte fresco di bufala o meno. Coldiretti ha annunciato che questa tecnologia esiste e che l’innovativa macchina verrà presentata il 4 febbraio alla Fieragricola di Verona insieme all’Associazione italiana allevatori (Aia).

con la nuova Tac si scoprirà se la mozzarella è buona

A illustrarne il funzionamento sarà il presidente di Coldiretti Sergio Marini, secondo cui la nuova tecnologia, che è stata definita ‘Tac salva-mozzarella’, è “uno strumento concreto per difendere gli allevatori e i consumatori dall’acquisto di prodotti scadenti spesso spacciati come italiani, ma anche un supporto tecnologico al progetto di una filiera agricola tutta italiana”.

Coldiretti e Aia sperano che affidare il controllo qualitativo a una macchina, anziché ai soliti enti di controllo, possa risollevare la fiducia dei consumatori in un prodotto tipico che è tra i più apprezzati, in Italia come all’estero. Come conseguenza del commissariamento del consorzio di tutela, voluto dal ministro per le Politiche agricole Luca Zaia, si temeva una significativa caduta dei prezzi per la mozzarella di bufala campana Dop, che invece hanno tenuto, come ha sottolineato Confagricoltura. Ancora non si conoscono i dettagli del macchinario, che sembra assomigliare alla Tac utilizzata nella diagnostica medica, e non è chiaro se anche in questo caso il funzionamento si basi sui raggi X. In tal caso, gli effetti collaterali potrebbero anche essere superiori ai benefici.

* Scuola di giornalismo Luiss