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Automobilista muore bruciato sul Raccordo Anulare, indagato un uomo che ha ripreso la scena senza chiamare i soccorsi

Automobilista muore bruciato sul Grande Raccordo Anulare di Roma. L’uomo, un 53enne, esce dalla Volkswagen Golf ed è avvolto dalle fiamme. In quel momento passa una macchina che vede la scena: l’uomo alla guida non si ferma a prestare soccorso e non chiama il 118. L’automobilista decide soltanto di filmare l’incidente con il cellulare: “A zi hai pijato foco? Senti che callo mamma mia” commenta mentre riprende la scena.

Il passeggero che è accanto a lui dice: “Questo lo mandiamo a Welcome to favelas (la pagina Facebook e Instagram a chi si inviano i video e le foto che raccontano il degrado nelle città italiane ndr)”. E’ il 6 febbraio scorso alle ore 12. L’auto ha preso fuoco per colpa di un corto circuito all’altezza di Casal del Marmo: il video finisce online per poche ore e mostra l’uomo con il giubbotto e i pantaloni in fiamme. Gli amministratori della pagina decidono poco dopo di rimuoverlo. Nel frattempo però, il filmato spopola sul web. 

Automobilista muore bruciato: c’è chi riprende la scena senza chiamare i soccorsi

L’uomo ustionato finisce all’ospedale. Qui i medici cercano di salvargli la vita senza però riuscirci. L’uomo muore dopo un mese di agonia. Ora i familiari vogliono giustizia e decidono di denunciare l’autore del video. A raccontarlo è Repubblica. La procura di Roma dà loro ragione e decide di aprire un fascicolo per omissione di soccorso. Nominato anche un perito che dovrà comprendere le cause dell’incidente. 

L’incendio e poi l’esplosione

Il video mostra l’auto che è in fiamme sulla corsia d’emergenza dell’anello stradale. Diversi testimoni hanno raccontato che c’è stata anche un esplosione avvenuta mentre le altre vetture passano. Sul posto arrivano poi i Vigili del Fuoco che spengono l’incendio. Per soccorrere più velocemente l’uomo sul raccordo atterra l’elisoccorso che trasporta il ferito all’ospedale Sant’Eugenio in codice rosso. 

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