Basf di Pontecchio Marconi, libri pagati ai figli dei dipendenti

Basf di Pontecchio Marconi, libri pagati ai figli dei dipendenti
Basf di Pontecchio Marconi, libri pagati ai figli dei dipendenti

BOLOGNA – Libri pagati ai figli dei dipendenti: succede allo stabilimento Basf di Pontecchio Marconi (Bologna). Si chiama “bonus scuola” e copre anche le visite mediche e i permessi di studio, racconta Marco Madonia sul Corriere della Sera. 

L’accordo firmato dai sindacati e dalla multinazionale tedesca della chimica garantisce ai 286 dipendenti emiliani un assegno per i libri dei figli, un premio di risultato e diversi permessi retribuiti per visite mediche e diritto allo studio.

Scrive Madonia:

“E quello della Basf è solo l’ultimo di una serie di esempi di welfare aziendale sotto le Due Torri. A fronte di decine di aziende che chiudono nella parte più vitale della manifattura bolognese la contrattazione acquisitiva dà risultati. A Pontecchio Marconi, per esempio, l’azienda, d’accordo con Cgil e Cisl, ha deciso di istituire una borsa di studio per l’acquisto di libri per i figli dei dipendenti: 300 euro per l’università, 200 per le medie superiori e 100 per le medie inferiori. Gli importi erogati, peraltro, non verranno equiparati alla retribuzione ordinaria e quindi non avranno effetto su altre incidenze come, per esempio, il trattamento di fine rapporto.

Per i dipendenti impegnati in percorsi di studio, invece, la multinazionale tedesca garantisce 180 ore triennali di permessi retribuiti, una cifra superiore del 20% rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale dei chimici. Nell’accordo poi si segnala che il contratto di riferimento è quello a tempo indeterminato che l’uso della flessibilità è controllato. E nel caso di nuove assunzioni con il posto fisso, l’azienda assicurerà una corsia preferenziale ai lavoratori che hanno già operato a Pontecchio Marconi con contratti atipici.

L’intesa poi prevede un rimborso chilometrico per il tragitto casa-lavoro e la possibilità di accedere all’aspettativa in caso di malattie gravi di figli o congiunti o nel caso migliore del festeggiamento di diploma o laurea.

Il premio di risultato invece terrà conto di quattro fattori: sviluppo sostenibile, remunerazione del capitale, produzione e soddisfazione dei clienti. A verificare progressivamente l’andamento dei singoli capitoli sarà una commissione paritetica nominata dall’azienda e dai sindacati. In palio per i lavoratori — che già percepiscono la quattordicesima — ci sono un assegno da 1.460 euro il 2014 che sale fino a 1.560 per il 2016. L’intesa complessiva è stata approvata a larghissima maggioranza dei lavoratori”.

 

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