Bergamo, si urtano per sbaglio in strada: parte la lite, uomo ucciso davanti moglie e figlie

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Agosto 2021 - 08:15 OLTRE 6 MESI FA
Bergamo, si urtano per sbaglio in strada: parte la lite, uomo ucciso davanti moglie e figlie

Bergamo, si urtano per sbaglio in strada: parte la lite, uomo ucciso davanti moglie e figlie FOTO ANSA

Stava camminando con moglie e figlie, la più piccola nel passeggino, lungo via Ermete Novelli, una strada nel centro di Bergamo vicina alla stazione ferroviaria. Poi Tayari Marouan, tunisino di 34 anni, si è urtato accidentalmente con un ventenne italiano. Ne è nata una lite, al culmine del quale il più giovane è salito in casa sua, lì vicino e ha preso un coltello a serramanico.

Tornato in strada ha colpito al petto il trentaquattrenne Tayari. Un fendente netto, che ha raggiunto il cuore e che è risultato fatale per il padre di famiglia, morto nel giro di pochi minuti davanti alla moglie disperata e alle due figlie.

Il ventenne che ha ucciso il tunisino a Bergamo

Il dramma si è consumato attorno alle 13,15 di domenica, non lontano dalla caserma dei carabinieri di Bergamo Bassa, che si trova proprio in via Novelli. Infatti i carabinieri sono arrivati sul luogo dell’omicidio nel giro di pochi istanti. Il presunto aggressore si era però già allontanato, ma è stato rintracciato in poco tempo dai militari dell’Arma e fermato. Incensurato, ha accusato un malore mentre si trovava nella caserma dei carabinieri ed è stato trasferito all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per un controllo.

Le lacrime della moglie

“Che cosa devo dire ai giornalisti? Mi hanno ucciso il marito, mi è morto tra le braccia”, è lo sfogo di Eleonora Turco, la moglie del tunisino ucciso. Quella di via Novelli — dichiara il sindaco al Corriere della Sera — è una zona “difficile”, spesso associata a problemi di sicurezza, oggetto per questo di assidua vigilanza. Nulla tuttavia può giustificare un atto così efferato, che fa pensare piuttosto ad un momento di follia”.