Bologna, morti due fratelli di 11 e 14 anni precipitati dall’ottavo piano. Padre portato in questura

BOLOGNA – Due fratelli di origine keniota sono morti dopo essere precipitati dall’ottavo piano di un palazzo della periferia di Bologna, via Quirino di Marzio.

I due fratellini avevano 11 (10 secondo il Corriere della Sera ndr) e 14 anni.  La tragedia è successa intorno alle 10 di oggi, sabato 23 marzo. Sul posto la Polizia e il 118 che ha tentato, invano, di rianimarli. Al momento non si conoscono le cause di quello che è successo: la polizia sta ascoltando i genitori che vivono da molti anni in Italia. Non è chiaro dove fossero nel momento della caduta dei due ragazzini. 

I residenti hanno trovato i due corpi sull’asfalto. “Ero con un amico quando li abbiamo visti, lui ha chiamato l’ambulanza” racconta un residente, Franco Pizzuti, uno dei primi ad accorgersi della presenza dei corpi dei due ragazzini sull’asfalto in un’area interna di via Quirino di Marzio. Il luogo è una sorta di cortile interno, una rientranza che conduce a vari numeri civici dei palazzoni di questa zona popolare della periferia ovest del capoluogo emiliano.

Quando è arrivato il personale sanitario, racconta il testimone, sono iniziate le manovre per rianimarle. “Ma poi gli infermieri si sono messi le mani nei capelli”. Sul posto sono arrivati anche il presidente del quartiere Reno Vincenzo Naldi e rappresentanti dei servizi sociali del Comune.

Lo scorso 11 febbraio, una ragazza di 17 anni è morta a Roma dopo essere precipitata da una finestra di un appartamento al sesto piano di un palazzo. La giovane era stata subito trasportata in ospedale in gravissime condizioni al San Giovanni ma è morta poco dopo il suo arrivo.  

Fonte: Ansa

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