Bonet indagato, Procura di Reggio Calabria: “No alla restituzione dei server”
ROVIGO – La procura distrettuale di Reggio Calabria ha rigettato la richiesta di restituzione dei sei server sequestrati alla 'Polare srl' di Stefano Bonet, coinvolto nelle inchieste sulla distrazione dei fondi della Lega.
L'avvocato Franco Giomo aveva chiesto la restituzione dei sei server e delle copie di sicurezza del contenuto dei server stessi, fatta dalla Dda di Reggio Calabria il 3 aprile nella Polare srl di San Dona' di Piave (Venezia). La richiesta di restituzione era partita il 12 aprile.
''I 60 dipendenti di Bonet – sostiene Giomo – da quel giorno non possono lavorare. Mi sembrava che 10 giorni per fare delle copie forensi dei server fossero piu' che sufficienti. Avevamo offerto la collaborazione dei tecnici delle nostre societa', qualora ci fossero stati problemi, e motivato la richiesta alla Procura con il grande danno per l'azienda che non riesce a lavorare, avendo bloccate tutte le richieste di fornitori''.
''Al di la' che Bonet risulti o meno responsabile di reati – conclude l'avv. Giomo – questo non comporta che la sua azienda sia portata al fallimento. Come difensore di Bonet faro' ricorso al tribunale del riesame''.
