“Sei un barbagianni”, la Cassazione lo condanna: “E’ un insulto”

Pubblicato il 7 Gennaio 2013 - 10:55 OLTRE 6 MESI FA
“Sei un barbagianni”, la Cassazione lo condanna: “E’ un insulto”

ROMA – Se il vostro vicino di casa è il vostro nemico, attenzione agli epiteti che gli affibbiate. Non basta rinunciare agli insulti “semplici” perché secondo la Corte di Cassazione anche dare del “barbagianni” a qualcuno è questione da tribunale e non di semplice bon ton.

La Corte pochi giorni fa è intervenuta nel caso di Giuseppe V. di Castrovillari che, durante un litigio, ha apostrofato Leonardo B. dandogli del “barbagianni” e del “babbuino“. Giuseppe è stato assolto in primo grado ma condannato in appello. E la Cassazione lo ha condannato a sua volta ritenendolo colpevole: “Gli epiteti che evocano animali hanno un’obiettiva valenza denigratoria in quanto, assimilando un essere umano a un animale, ne negano qualsiasi dignità in un processo di reificazione e di assimilazione a una res ritenuta disgustosa o comunque di disumanizzazione”. Tradotto: in caso di litigio, meglio astenersi da qualsiasi tipo di epiteto, soprattutto se a sfondo animale.