Causa Vaticano-Benetton chiusa: ritirata foto con bacio del Papa

CITTA' DEL VATICANO – Con un accordo transattivo, che oltre al ritiro dell'immagine del Papa ha visto una donazione a un'attivita' caritativa della Chiesa, si è chiusa la controversia legale tra la Santa Sede e il Gruppo Benetton nata dalla pubblicazione, nel novembre scorso, dell'immagine del bacio tra papa Benedetto e l'imam di Al-Azhar nell'ambito della campagna pubblicitaria ''Unhate''.

Con un comunicato pubblicato alcuni giorni fa, ''il Gruppo Benetton riconosce dunque ancora una volta pubblicamente di aver urtato la sensibilita' dei credenti, riconosce che l'immagine del Papa va rispettata e puo' essere usata solo previa autorizzazione della Santa Sede'', dichiara oggi il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi.

''La Santa Sede – prosegue – non ha voluto chiedere risarcimenti di natura economica, ma ha voluto ottenere il risarcimento morale del riconoscimento dell'abuso compiuto e affermare la sua volonta' di difendere anche con mezzi legali l'immagine del Papa''. Invece di una risarcimento economico, ''e' stato chiesto e ottenuto dal Gruppo Benetton un atto di liberalita' – limitato, ma effettivo – nei confronti di un'attivita' caritativa della Chiesa'', spiega ancora padre Lombardi.

''Si chiude cosi', anche dal punto di vista legale, un episodio molto spiacevole, che non avrebbe dovuto avvenire, ma dal quale si spera di ricavare una lezione di doveroso rispetto per l'immagine del Papa – come di ogni altra persona -, e della sensibilita' dei fedeli'', conclude il portavoce vaticano.

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