Certificati online, medici di base in sciopero contro Brunetta: “E il sito non funziona”

ROMA – I medici di base proclamano ”l’immediato stato di agitazione” contro i certificati online. E’ questa la risposta della Fimmg, la federazione dei medici di medicina generale, alla lettera del ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, nella quale il ministro ha sottolineato che il sistema dei certificati online è a regime e che le sanzioni, in vigore dal primo febbraio, si applicheranno ”solo ai casi di colpa esplicita”.

”La lettera di Brunetta – ha detto all’Ansa il segretario della Fimmg, Giacomo Milillo – è una ulteriore presa in giro, e dimostra il distacco totale del ministro dalla realtà operativa”. Per questo ”proclamiamo immediatamente lo stato di agitazione”.

Nel giorno dell’avvio delle sanzioni, il sito ”è bloccato da ore. E per una risposta dal Call Center si impiegano fino a 18 minuti”. E’ questa la denuncia fatta dalla Fimmg l’1 febbraio.

Milillo ha dunque sottolineato che ”il sistema non funziona”. I disagi ”sono ben noti” al ministero della Pubblica Amministrazione, prosegue Milillo, precisando: ”li abbiamo più volte segnalati sulla base di studi e sondaggi dai quali emergeva chiaramente il persistere di blocchi frequenti nel sistema di certificazione on-line e soprattutto per il call center”.

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