Delitto Claps, il bottone rosso non è compatibile con gli abiti talari trovati

Pubblicato il 20 Novembre 2010 - 15:14 OLTRE 6 MESI FA

Il bottone di colore “rosso” trovato accanto al corpo di Elisa Claps non è compatibile con quelli di 2 abiti talari trovati nella Chiesa della Trinità di Potenza.

Il bottone è stato confrontato con alcuni bottoni acquistati in mercerie comuni e in sartorie per abiti ecclesiastici; e con i bottoni di due abiti talari – e non di uno, come era finora trapelato – ritrovati in un armadio nei locali della stessa Chiesa, della quale è stato parroco per oltre 30 anni l’arciprete don Domenico Sabia, morto nel 2008. E’ quanto si apprende dalla lettura della relazione tecnica del perito Eva Sacchi, incaricata di svolgere una consulenza merceologica nell’inchiesta che vede Danilo Restivo, di 38 anni, accusato dell’omicidio della studentessa.

Il primo abito talare di confronto è di colore paonazzo, con bottoni e filettature paonazzo, verosimilmente confezionato nella sartoria ecclesiastica Barbiconi di Roma e probabilmente acquistato prima del 1959.

I 26 bottoni – per struttura, colore delle parti metalliche e soprattutto colore della stoffa – sono risultati diversi da quello rinvenuto vicino al cadavere di Elisa Claps. Il secondo abito talare esaminato, cardinalizio, nero con filettatura e bottoni rosso ponso’, e’ stato confezionato nella sartoria ecclesiastica Euroclero di Roma ed è stato probabilmente acquistato prima del 1989. I bottoni sono risultati differenti da quello rinvenuto nel sottotetto sia per la struttura della porzione metallica, sia per il tipo di tessitura della stoffa, mentre sono risultati compatibili per la tipologia del colore.

In definitiva – ha concluso il perito Sacchi – il bottone trovato nel sottotetto “potrebbe essere appartenuto sia a un abito talare, sia a un abito comune”; inoltre, “ammettendo l’appartenenza del bottone ad un abito talare, dato il particolare tipo di rosso (rosso ponso’), il bottone potrebbe essere appartenuto ad un abito cardinalizio”. “Per completezza – scrive il perito – sarebbe inoltre utile confrontare il bottone trovato nel sottotetto con i bottoni dell’abito di don Domenico Sabia che pero’, in quanto Cappellano di Sua Santità, dovrebbe eaver indossato un abito talare nero con filettatura e bottoni color rosso paonazzo e non rosso ponso'”.