Coronavirus, due morti in Veneto e Lombardia, un caso anche in Piemonte. Zaia chiude le università

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Febbraio 2020 - 08:21 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, sale il numero dei contagiati in Italia: Adriano Trevisan la prima vittima

Coronavirus, sale il numero dei contagiati in Italia: Adriano Trevisan la prima vittima (foto ANSA)

ROMA – Una donna residente in Lombardia e ricoverata a Codogno è la seconda vittima del coronavirus. Intanto continua a salire di ora in ora il numero dei pazienti positivi ai test del corovinarus tra Lombardia e Veneto e si aggiunge anche un caso positivo in Piemont. Alle 15:30 sono 39 i contagiati in Lombardia e 11 in Veneto: questi sono tutti a Vo’ Euganeo, due sono familiari dell’uomo morto nella serata di venerdì, Adriano Trevisan, la prima vittima italiana del Covid-19. Il 78enne, ricoverato da 15 giorni, era uno dei due contagiati nel padovano, dove è positivo anche un suo compaesano di 67 anni. Trevisan, padre di tre figli fra cui un ex sindaco del Paese, era stato giudicato in gravi condizioni dai medici. Il governatore del Veneto Luca Zaia ha disposto lo svuotamento del nosocomio di Schiavonia.

Due medici contagiati nel Pavese: la donna è una pediatra

Due contagiati da coronavirus anche nel Pavese: si tratta di due medici di Pieve Porto Morone (Pavia), un comune della Bassa vicino alla provincia di Lodi. Da questa notte sono ricoverati al reparto di Malattie Infettive del San Matteo. I due medici, marito e moglie, sono stati riscontrati positivi al primo controllo. Il marito opera come medico di base a Pieve Porto Morone (Pavia) e Chignolo Po (Pavia). La moglie è una pediatra che lavora nella zona di Codogno (Lodi).

Coronavirus, 82enne di Codogno positiva: è ricoverata a Piacenza

All’ospedale di Piacenza una 82enne di Codogno è risultata positiva al tampone per accertare la presenza del coronavirus. Lo comunica la Regione Emilia Romagna. La signora lombarda si era recata ieri nell’ospedale piacentino ed è stata ricoverata nel reparto malattie infettive.

Cremona, secondo caso di coronavirus a Pizzighettone, 7 sospetti

Sono sette in tutto i ricoverati in ospedale a Cremona con sintomi che potrebbero essere compatibili con il Coronavirus. Le analisi vengono effettuate a Pavia, per cui è necessario attendere i tempi tecnici. Dopo il caso della donna di Sesto Cremonese accertato nella notte, un altro malato conclamato sarebbe stato accertato a Pizzighettone. Su quest’ultimo caso, però, la Ats non ha ancora conferme ufficiali. A quanto si apprende sarebbe intanto stata chiusa l’azienda, con 100 dipendenti, sede di lavoro della persona contagiata residente a Sesto Cremonese. 
BS1/GLA

Paziente positivo a Cremona abita a Sesto ed Uniti

L’uomo positivo al coronavirus ricoverato all’ospedale Maggiore di Cremona abita a Sesto ed Uniti, cittadina di poco più di 3 mila abitanti dove sono subito scattate le misure di sicurezza. Il sindaco, Francesca Maria Viccardi, ha diramato un’ordinanza che, “in attesa di ulteriori provvedimenti della Regione, invita in via precauzionale e provvisoria la cittadinanza intera a limitarsi di intrattenersi in luoghi di ritrovo e assembramento pubblico”.

Luca Zaia chiude tutte le università del Veneto

Le università del Veneto resteranno chiuse per l’emergenza coronavirus. Lo ha annunciato il presidente del Veneto, Luca Zaia, precisando di essersi consultato con i rettori dei vari atenei della regione: “Abbiamo deciso di tenerle chiuse dalla prossima settimana” ha detto. Rispondendo ai giornalisti su eventuali provvedimenti per manifestazioni come il Carnevale di Venezia, Zaia ha detto che attende le linee guida che saranno diramate dal ministro della sanità, Roberto Speranza, perché le iniziative devono essere uniformi in tutto il Paese.  

A Schiavonia negativi i primi 200 test

I primi 200 test per il coronavirus eseguiti all’ospedale di Schiavonia “sono negativi”. Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, durante vertice appena iniziato in Protezione civile a Marghera, alla presenza del ministro Federico D’Incà. Zaia ha precisato che l’ospedale di Schiavonia, dove erano ricoverati i primi 2 contagiati sarà evacuato in 4-5 giorni.

Stazionarie le condizioni del secondo contagiato di Vo’ Euganeo

E’ in condizioni stazionarie l’uomo di 67 anni di Vo’ Euganeo amico del primo morto italiano per coronavirus. L’uomo, a sua volta contagiato, è in cura nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale di Padova.

Coronavirus, altro contagio in Veneto: è un uomo di Mira

Un altro caso di contagio da coronavirus in Italia. E’ un uomo di 67 anni, di Mira (Venezia), ricoverato in rianimazione a Padova. Lo riferisce all’ANSA il presidente del Veneto, Luca Zaia. Il paziente è transitato dapprima al pronto soccorso di Mirano (Venezia), poi nella rianimazione di Dolo, e, in seguito al peggioramento delle condizioni, è stato trasferito a Padova. 

Coronavirus: nuovo bilancio a 2.360 vittime

Il coronavirus ha provocato finora 2.360 vittime a livello mondiale, incluso l’italiano deceduto ieri sera in Veneto: è quanto emerge dal bilancio aggiornato della statunitense Johns Hopkins University. Il totale dei casi confermati di contagi è salito a quota 77.662, mentre i pazienti guariti finora sono 21.029.

Atterrati a Roma i 19 italiani provenienti dal Giappone

E’ atterrato alle 6.37 all’aeroporto di Pratica di Mare il velivolo dell’Aeronautica militare con i 19 italiani provenienti dal Giappone, dove erano rimasti bloccati a bordo della nave da crociera Diamond Princess. Dopo aver terminato le visite, saranno trasferiti presso il Centro sportivo dell’esercito alla Cecchignola.

Coronavirus, il Comune di Cremona chiude tutte le scuole

Dopo il caso di contagio da coronavirus a Cremona, il Comune ha annunciato su Facebook che “in accordo con la Prefettura, in via cautelativa e preventiva rispetto alla diffusione del coronavirus sul nostro territorio, oggi le scuole di ogni ordine e grado della nostra città rimarranno chiuse”. La città sta inoltre “valutando la sospensione degli eventi sportivi e delle manifestazioni legate al Carnevale”.

Treni non fermano a Codogno, Maleo, Casalpusterlengo

Dando seguito all’ordinanza di Regione Lombardia che indica la “interdizione dei mezzi pubblici” i treni non effettueranno fermata nelle stazioni di Codogno, Maleo e Casalpusterlengo. Lo fa sapere Trenord. In particolare i treni della linea Milano-Piacenza non effettuano fermata a Codogno e Casalpusterlengo; i treni della Mantova-Cremona-Milano non fermeranno a Codogno. Il servizio è sospeso totalmente sulle linee Pavia-Codogno e Cremona-Codogno. A seguito dell’ordinanza inoltre sarà sospesa l’attività di biglietteria presso le stazioni di Codogno e Casalpusterlengo. Il provvedimento sarà in vigore fino a nuova comunicazione da parte dell’autorità.

(fonte ANSA – AGI)