10.638 positivi e 69 morti. Questi i numeri del bollettino di oggi, giovedì 18 novembre, sulla situazione della pandemia in Italia.
Articolo aggiornato alle 17:22
Tasso di positività all’1,7%
Sono 625.774 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Mercoledì erano stati 537.765. Il tasso di positività è all’1,7%, in leggero calo rispetto all’1,9% registrato mercoledì. Sono invece 503 (mercoledì 486) i pazienti in terapia intensiva in Italia, 17 in più rispetto a mercoledì nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 55. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 4.088 (mercoledì 4.060), ovvero 28 in più rispetto a mercoledì.
I numeri totali della pandemia
Sono 132.513 gli attualmente positivi, 5.428 in più nelle ultime 24 ore. Dall’inizio della pandemia i casi totali sono 4.893.887, i morti 133.034. I dimessi e i guariti sono invece 4.628.340, con un incremento di 5.148 rispetto a mercoledì.
Covid, gli anestesisti: “Senza Green Pass e terzi dosi tra un mese e mezzo la situazione sarà drammatica”
Se non verrà applicata in modo stringente la norma sul green pass e non si incentiveranno le terze dosi, potremmo raggiungere una situazione drammatica nel giro di un mese e mezzo circa in tutto il Paese. Queste le parole del presidente dell’Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri, Alessandro Vergallo.
“Attualmente – dice il presidente Vergallo all’agenzia Ansa – c’è una situazione allarmante per l’occupazione delle terapie intensive in FVG, oltre la soglia del 10%, e la Provincia autonoma di Bolzano. La situazione è preoccupante anche in Veneto. In generale, se non verrà applicata in modo stringente la norma sul green pass e non si incentiveranno le terze dosi, potremmo raggiungere una situazione drammatica nel giro di un mese e mezzo circa in tutto il Paese”.
“Chiediamo – continua – che la durata del green pass sia 6 mesi, dato il calo di efficacia del vaccino dopo tale periodo”.