Coronavirus, il bollettino dell’11 luglio: 37.756 nuovi casi e 127 morti nelle ultime 24 ore

Tutti i numeri del bollettino di oggi, lunedì 11 luglio: 37.756 nuovi casi e 127 morti nelle ultime 24 ore.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Luglio 2022 - 17:34 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, il bollettino dell'11 luglio: 37.756 nuovi casi e 127 morti nelle ultime 24 ore

Coronavirus, il bollettino dell’11 luglio: 37.756 nuovi casi e 127 morti nelle ultime 24 ore (foto Ansa)

37.756 nuovi casi e 127 morti nelle ultime 24 ore: sono questi i numeri del bollettino di oggi, lunedì 11 luglio, sulla situazione della pandemia di coronavirus in Italia.

I numeri totali della pandemia

Gli italiani positivi al coronavirus sono attualmente 1.304.018, rispetto a ieri 3.946 in più. Lo evidenziano i dati del ministero della Salute. In totale sono 19.523.262 i contagiati dall’inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 169.233. I dimessi e i guariti sono 18.050.011, con un incremento di 79.688.

I ministro Speranza e la quarta dose

“L’Ecdc e l’Ema hanno aperto alla somministrazione della quarta dose anche alle persone sopra i 60 anni. Già nella giornata di oggi adegueremo le nostre linee guida, circolari e indicazioni a questa determinazione. Apriremo immediatamente sui nostri territori la somministrazione della quarta dose anche alle persone sopra i 60 anni”. Lo dichiara il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo al 12/o congresso della Uil Pensionati. “Guai a pensare – ha avvertito il ministro – che la battaglia contro il Covid sia vinta, è ancora in corso e dobbiamo tenere un livello di attenzione e di prudenza”.

Il ministro ha quindi lanciato un appello alla Uil Pensionati: “Le forze di rappresentanza del lavoro e in particolare modo quelle dei pensionati sono sempre state molto sensibili alla tutela della salute delle persone. Vi chiediamo una mano a far capire che il vaccino è stato il vero elemento di cambiamento in questa fase così difficile”. “Con lo stesso numero di casi che abbiamo oggi – ha evidenziato Speranza – in altri momenti, quanto eravamo senza vaccino, eravamo costretti a chiusure drammatiche. Oggi, come vedere, abbiamo tantissimi casi ma le ospedalizzazioni, in percentuale, sono del tutto differenti rispetto a quelle che abbiamo vissuto in passato. Questo perché i vaccini funzionano, sono efficaci, sono sicuri e hanno una grande capacità di prevenire le ospedalizzazioni gravi. Dateci una mano a fare capire quanto sia importante stare in questa sfida”.