l'assessore al welfare della lombardia giulio gallera l'assessore al welfare della lombardia giulio gallera

Coronavirus Lombardia: crescono contagi e morti, ma nuovi malati meno gravi. Positivi a casa fino al 3 maggio

MILANO – “Non è assolutamente finita, non dobbiamo abbassare in nessun modo la guardia, non dobbiamo pensare che il peggio sia passato perché i dati non sono stabili“: è quanto ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera nella conferenza stampa in cui sono stati forniti gli ultimi dati regionali. “I dati ci dicono che veramente non è finita, non rilassatevi, è vero che il trend è migliore di settimana scorsa ma non ci fa ancora stare tranquilli”, ha aggiunto. 

In Lombardia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, 57.592 persone hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (1.544 in più rispetto a ieri, quando i casi positivi segnalati erano 56.084 e l’aumento sul giorno precedente era stato di 1.246). Di queste, sono decedute 10.511 persone (+273 rispetto a ieri, il giorno prima erano +216) e ne sono guarite e dimesse 33.881 (+1.150).

I ricoveri in ospedale sono 12.026 rispetto agli 11.877 di ieri (+149), quelli in terapia intensiva 1.174 (un calo di 28 ricoveri rispetto a ieri) segno, ha spiegato Gallera, che il virus potrebbe essere meno aggressivo e pericoloso.

Coronavirus, provincia Milano osservata speciale

Milano merita sempre la maggiore attenzione, non c’è un calo netto e deciso nei contagi, non rilassiamoci, restiamo a casa” ha aggiunto l’assessore al Welfare. Nella provincia di Milano oggi il dato è il doppio di ieri: 520 nuovi casi rispetto a 269 per un totale di 13268. In città i nuovi casi sono 262, ieri erano 127, totale 5368. 

Nelle altre province più colpite della Lombardia numeri in linea con il giorno precedente, tranne che per Monza e Brianza: Bergamo + 107 (ieri 108) totale 10.258; Brescia + 230 (ieri 247) totale 10.599; Cremona +96 (ieri 73) totale 4658; Monza e Brianza +151 (ieri 69) totale 3575; Pavia + 86 (ieri 74) totale 3049; Lodi +53 (ieri 43) totale 2472; Mantova +56 (ieri 78) totale 2411.

Gallera ha poi aggiunto che “sta uscendo una linea guida che prevede che la quarantena duri fino al 3 maggio“.

Il periodo di 14 giorni previsto finora sarà quindi allungato fino a quella data per tutti i positivi. “Chi è a casa dal lavoro avrà un certificato dal medico di allungamento della quarantena – ha aggiunto – fino al 3 maggio. I 14 giorni servono per vedere se compaiono i sintomi, ma molte persone poi sono ancora positive quindi a garanzia di tutti allunghiamo il periodo. L’idea, poi, è di fissarlo a 28 giorni in via definitiva” (fonte: Ansa, Corriere della Sera, Repubblica, Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev). 

 

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