Cosenza, consigliere provinciale Caravetta ai domiciliari. Accusa: truffa a Inps

Pubblicato il 19 Ottobre 2012 - 09:02 OLTRE 6 MESI FA
Guardia di Finanza (LaPresse)

COSENZA –  Undici milioni che mancano dalle casse dell’Inps. Per la Guardia di Finanza è una truffa. Così, nella mattina di venerdì 19 ottobre è scattato il blitz della Guardia di Finanza di Cosenza: in quindici sono finiti ai domiciliari, in 21 hanno ricevuto l’obbligo di di presentazione alla pg e uno ha ricevuto l’ un obbligo di dimora. Tra le persone finite ai domiciliari c’è il  consigliere provinciale Antonio Carmine Caravetta, dell’Udc. I finanzieri hanno poi scoperto l’esistenza di 4.098 falsi braccianti agricoli.

Quindi i sequestri di beni per un valore complessivo di 66 milioni. Tra i beni sequestrati figurano anche un patronato sindacale Epas con sede a Schiavonea di Corigliano Calabro e 23 tra societa’, cooperative e ditte individuali agricole.

Nel corso dell’operazione sono state eseguite anche 84 perquisizioni e notificati 92 avvisi di garanzia. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata e continuata ai danni dell’Inps, peculato, corruzione, abuso d’ufficio, falso, accesso abusivo a sistemi informatici e violazione della normativa in materia elettorale.