Dafne Di Scipio scomparsa di nuovo. Dopo il bosco di Marnate, è scappata ancora

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Ottobre 2017 - 15:30 OLTRE 6 MESI FA
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Dafne Di Scipio in una foto Ansa

MARNATE – E’ scomparsa di nuovo Dafne Di Scipio, la 20enne la ventenne scomparsa dai boschi di Marnate (Varese) lo scorso 14 ottobre, e ritrovata il 17 ottobre nel posteggio di un autogrill a Castronno (Varese). Il sospetto è che sia scappata un’altra volta, per l’ennesima volta nella sua vita. Ne parla Roberto Rotondo sul Corriere della Sera:

Ora non si sa neanche più dove sia. Dal fidanzato pare si sia allontanata nuovamente ieri, secondo quanto risulta ai carabinieri, che non l’hanno più vista tornare nell’appartamento di Busto Arsizio dove i due convivevano. È una ragazza inquieta. In passato viveva con un giovane di Gallarate con precedenti penali. Da minorenne era fuggita da una comunità da accoglienza: i carabinieri l’avevano cercata per quattro mesi e alla fine l’avevano ritrovata nascosta in una cassapanca, a casa di amici.

Quando era stata ritrovata, Dafne, in buone condizioni, era a bordo di un’auto ritenuta sospetta e che per questo è stata controllata dalla polizia stradale. La ragazza è poi stata identificata dai carabinieri di Saronno e del Nucleo Investigativo di Varese.

La ragazza era scomparsa dai boschi di Marnate (Varese) dove era arrivata in compagnia del fidanzato Alessandro Brambilla, 41 anni, lo scorso 14 ottobre. Una pattuglia della Polizia Stradale l’ha individuata in un’area di servizio sull’autostrada A8 all’ altezza di Castronno (Varese). Insieme a lei c’erano due uomini, un italiano e un marocchino. La giovane, poi ascoltata dai carabinieri di Varese e dal magistrato di turno della Procura di Busto Arsizio, avrebbe dichiarato di essersi allontanata dal bosco di Marnate di sua spontanea volontà.

Non è stato reso noto se i due uomini che si trovavano in auto con lei siano gli stessi che il suo fidanzato avrebbe visto strattonarla via la sera del 14 ottobre, poco prima che la sua auto fosse data alle fiamme. Le dichiarazioni della giovane e dei due uomini che erano con lei sono ora al vaglio degli inquirenti che, a seguito della scomparsa di Di Scipio, hanno aperto un fascicolo per sequestro di persona.