Davide Pecorelli non è morto: “Sono sparito per i debiti, cercavo il tesoro dell’isola di Montecristo” Davide Pecorelli non è morto: “Sono sparito per i debiti, cercavo il tesoro dell’isola di Montecristo”

Davide Pecorelli non è morto: “Sono sparito per i debiti, cercavo il tesoro dell’isola di Montecristo”

Davide Pecorelli non è morto, è vivo e vegeto. Era sparito, simulando la sua morte, per fuggire dai debiti e cercare il tesoro dell’isola di Montecristo. A svelarlo è lui stesso come emerge dalle sue dichiarazioni riportate da fanpage.it.

Davide Pecorelli: “Volevo trovare il tesoro dell’Isola di Montecristo”

“Ero partito per cercare il tesoro dell’Isola di Montecristo. Da 30 anni lavoro nel settore dei prodotti per capelli. I miei parenti non sapevano perché fossi sparito, loro non c’entrano niente. Non l’ho neppure fatto per incassare i soldi dell’assicurazione perché l’ho sempre avuta (in questo passaggio sta parlando della simulazione della sua morte). Ero sommerso dai problemi economici, sono praticamente rovinato. Cercavo riscatto”.

Ecco dove è stato ritrovato

Pecorelli è stato ritrovato, dopo nove mesi, su un gommone in avaria al Giglio: “Non ho nulla da nascondere – spiega ai cronisti -. Appena ritrovato ho chiesto di parlare con gli inquirenti perché volevo spiegare questa vicenda”. 

Davide Pecorelli e la simulazione della sua morte

“La simulazione della mia morte? Ho preso i resti di ossa umane da un cimitero – ha spiegato ancora l’imprenditore -. Ci sono risvolti tragici in questa vicenda, ma ora voglio andare dai miei figli. Quello che so per certo è che non farò più l’imprenditore in Italia. A ottobre sarei tornato a casa. Mancava poco tempo, poi l’incidente nel Tirreno ha fatto saltare il piano”.

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