Decreto Scuola, tutti promossi e maturità online. Nessun esame di terza media

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Aprile 2020 - 15:51 OLTRE 6 MESI FA
Decreto Scuola, maturità online e tutti promossi. No esame terza media

Decreto Scuola, maturità online e tutti promossi. No esame terza media (Foto archivio ANSA)

ROMA – Tutti promossi e maturità da sostenere online: queste alcune misure previste nel decreto Scuola approvato il 6 aprile. Per gli studenti della terza media non ci sarà alcune esame, ma solo la valutazione di un elaborato. Il rientro a scuola è previsto al 1° settembre 2020: un ritorno sui banchi che potrà essere sia fisico, che online.

Maturità online se non si rientra per il 18 maggio

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge per la scuola e le misure che regolano la chiusura dell’anno scolastico se non si rientra per il 18 maggio in aula. L’ammissione all’esame di maturità “sarà generalizzata ma la prova c’è, il tutto promossi è semplificazione scorretta”, ha detto il vice ministro all’Istruzione Anna Ascani nel corso di una diretta Facebook sul proprio profilo.

La Ascani ha aggiunto: “Nel decreto si parla di esame di maturità, la nostra battaglia è stata fatta per garantire che ci fosse un esame di maturità, vogliamo che prova ci sia e ci auguriamo di poterlo svolgere con le modalità previste se si riuscisse a tornare a scuola in tempi relativamente brevi ma questo ce lo devono dire gli scienziati. In ogni caso una prova ci sarà ed è bene che sia così”.

Rilevando che “il dibattito sul ‘6 politico’ è privo di senso, nessuno qui lo sta immaginando, vogliamo che il lavoro che gli insegnanti stanno facendo non venga mortificato. Piuttosto che cedere alla trasformazione di tutto in slogan, cerchiamo di fare il meglio possibile”. 

Decreto scuola, tutti promossi?

L’ipotesi del “tutti promossi” è stata definita meglio nel nuovo test approvato dal consiglio dei ministri rispetto alla bozza circolata lo scorso giovedì 2 aprile. E’ previsto infatti il recupero delle competenze non acquisite all’inizio del prossimo anno per tutti, ma tutti passeranno l’anno, anche per via della difficoltà di valutare gli studenti a distanza.

Gli studenti dovranno comunque dimostrare di essere stati attenti e di aver ben lavorato in questi mesi da casa. Bisognerà dunque aspettare l’ordinanza della ministra per sapere se ci sarà il 6 in pagella oppure se eventuali insufficienze verranno comunque segnalate.

Nessun esame di terza media

Nel caso in cui l’attività didattica in presenza non riprenda entro il 18 maggio o per ragioni sanitarie non possano svolgersi esami in presenza, l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione verrà sostituito con la valutazione finale da parte del consiglio di classe che tiene conto anche di un elaborato del candidato, “come definito dalla stessa ordinanza, con specifiche disposizioni per i candidati privatisti”. Lo prevede l’ultima bozza sulle Misure per la conclusione dell’anno scolastico all’attenzione del Consiglio dei ministri.

Rientro in classe il 1° settembre 

E’ confermato che il prossimo anno scolastico in classe o in modalità online – comincerà all’inizio di settembre, si ipotizza il primo o il due settembre. Incombe però su questo inizio anche la questione dei supplenti, che visto che sarà molto complicato anche svolgere quest’estate i concorsi per i docenti, rischiano di essere oltre 200 mila.