Delitto Meredith Kercher, parla Lumumba: “E’ stato un tunnel buio ma ora sono fuori”

"Ora vivo con la mia famiglia a Cracovia dove sono socio maggioritario di un'azienda di sub-appalto" racconta parlando con l'ANSA.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Luglio 2022 - 12:31 OLTRE 6 MESI FA
Delitto Meredith Kercher, parla Lumumba: "E' stato un tunnel buio ma ora sono fuori"

Delitto Meredith Kercher, parla Lumumba: “E’ stato un tunnel buio ma ora sono fuori” FOTO ANSA

“E’ stata molto molto, molto dura, un tunnel buio ma ora grazie a Dio ne sono uscito”: a parlare è Patrick Lumumba, colui che si considera la “seconda vittima” dell’omicidio di Meredith Kercher. Delitto avvenuto nel novembre del 2007 a Perugia dove all’epoca viveva. Delitto per il quale venne arrestato e poi scarcerato dopo 14 giorni, venendo quindi subito prosciolto perché risultato totalmente estraneo a quanto successo.

Delitto Meredith Kercher, le parole di Lumumba

Lumumba ha lasciato da qualche tempo il capoluogo umbro per la Polonia. “Ora vivo con la mia famiglia a Cracovia dove sono socio maggioritario di un’azienda di sub-appalto” racconta parlando con l’ANSA. Per lui “è difficile da dimenticare completamente” quanto gli è successo per l’omicidio Kercher. “Me lo porterò nella tomba” ha affermato. Dei 14 giorni in carcere, Lumumba ricorda “una grande tristezza”.

Il ricordo del carcere

“Non bisogna mai dimenticare – ha sottolineato ancora – Meredith ma io mi sono sempre considerato la seconda vittima. Ricordo i primi tre giorni da solo in cella, innocente senza sapere cosa era successo, l’isolamento, il muro davanti alla finestra. Già dalla questura pensavo che sarei tornato subito a casa perché mi fidavo…”. “Ormai per me è un capitolo chiuso e sono fuori dal tunnel” ha concluso Lumumba.