Botti vietati a Torino e Venezia: sono una tortura per gli animali

Pubblicato il 28 Dicembre 2011 - 14:32 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – Il comune di Torino ha proibito i botti di Capodanno. Un’ordinanza animalista per proteggere cani e gatti da questa tortura. L’Associazione italiana difesa animali e ambiente, Aidaa, ha denunciato che 5 mila animali domestici muoiono di paura tra il 31 dicembre ed il 1 gennaio ogni anno. Il regolamento del comune di Torino è stato approvato lo scorso marzo e prevede multe dai 25 ai 500 euro per maltrattamento di animali riconducibile all’esplosione di botti, fuochi d’artificio, petardi e articoli pirotecnici in genere. Si rischia inoltre una denuncia penale.

Giuseppe Portolese, dirigente del settore tutela animali del Comune di Torino, ha detto: “È molto importante che venga riconosciuto il fatto che i petardi causano danni agli animali e non sono solo un disturbo per la quiete pubblica”. Un’ordinanza simile è stata manata dal Comune di Venezia e vale specialmente per la zona di Piazza San Marco.