Dpcm Natale: niente viaggi vacanze per 20 giorni. Coprifuoco anche il 24 e il 31

di Alessandro Avico
Pubblicato il 1 Dicembre 2020 - 08:25 OLTRE 6 MESI FA
Dpcm, l'orgia del cavillo. Sci, viaggi, partenze: italiani alla ricerca del "buco" nelle norme (e del virus)

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Dpcm Natale, verso una serrata di 20 giorni. Alberghi chiusi? Coprifuoco anche a Capodanno

Alberghi di montagna chiusi, così come i ristoranti, anche a Natale e Santo Stefano: il nuovo Dpcm del Governo comincia a prendere forma e sembrerebbe prevedere una serrata di 20 giorni. Dal 20 dicembre al 10 gennaio infatti la linea del Governo pare sia quella di chiudere tutti i luoghi a rischio assembramenti. Saranno quindi un Natale e un Capodanno il più possibile a casa, visto che la sera poi scatta il coprifuoco alle 22, massimo le 23.

Il governo infatti si è impegnato con le Regioni a ristorare le perdite degli albergatori, eppure la nuova chiusura è destinata a scatenare polemiche. La proposta di mediazione con cui Veneto, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia e Province autonome di Bolzano e Trento volevano evitare il tracollo del settore sarà respinta: prevedeva la possibilità di aprire gli impianti di risalita delle piste da sci per gli ospiti degli alberghi e delle seconde case, perché “il pendolarismo può essere un problema in certe giornate”. 

Le ipotesi sul tavolo per il nuovo Dpcm

Spostamenti tra le Regioni solo per i residenti in quella Regione, chiusura di bar e ristoranti alle 18, orari prolungati per i negozi per evitare assembramenti ma con coprifuoco rigido alle 22, anche nelle vigilie di Natale e Capodanno. I nodi da sciogliere sono ancora molti: da confermare l’idea di introdurre una quarantena di 15 giorni per chi, nel periodo natalizio, rientri dall’estero.

Capitolo Scuola

Sembra prevalere l’orientamento di chi vorrebbe riportare in classe anche le superiori da gennaio, ma il pressing della ministra Lucia Azzolina con M5s e Iv per smettere la didattica a distanza a dicembre è forte. E’ deciso invece che il Dpcm che sarà in vigore dal 4 dicembre confermerà la divisione del Paese in zone rossa, arancione e gialla. Ma la consapevolezza è che, se la curva dei contagi proseguirà il suo trend, a metà dicembre tutta l’Italia sarà gialla.

Dpcm Natale: ristoranti, negozi e coprifuoco

Non solo alberghi nel Dpcm Natale. Per i ristoranti infatti dovrebbe restare la chiusura dalle 18 e il blocco dovrebbe diventare totale a Natale e Santo Stefano. I negozi potranno restare aperti fino alle 21 o anche oltre, purché riescano a rispettare e far rispettare l’obbligo di coprifuoco alle 22.

Quanto al nodo degli spostamenti, una discussione è ancora in corso: la regola di base dovrebbe essere quella di vietare di muoversi anche tra Regioni gialle a partire da una certa data (da definire) ma gli ‘aperturisti’ spingono per deroghe per chi abbia domicilio in una regione diversa da quella di residenza e per i ricongiungimenti familiari. (Fonte: Ansa)