Emilio Fede a Ambra: “Chiara è troppo timida…per fare quello che bisogna fare”

Pubblicato il 13 Aprile 2011 - 14:57 OLTRE 6 MESI FA

Ambra Battilana

MILANO – ”Chiara mi sembra di un altro mondo, lasciala perdere”. Emilio Fede, al telefono con Ambra Battilana, il 24 agosto scorso, dopo la serata ad Arcore a cui hanno partecipato la stessa giovane e la sua amica Chiara Danese, e al centro delle nuove testimonianze rese lunedì scorso ai pm milanesi, commenta l’atteggiamento della Danese ”troppo” timida ”per fare quello che c’è bisogno di fare”. E’ quanto si legge in una intercettazione depositata tra gli atti del filone d’inchiesta che vede indagati il direttore del Tg4, Lele Mora e Nicole Minetti.

Fede e la ex miss Piemonte, due giorni dopo la festa a Villa San Martino del 22 agosto scorso, commentano al cellulare. Fede: ”chiamami eh? perché almeno con te si parla”. Ambra: ”eh lo so”. Fede: ”Chiara mi sembra di un altro mondo lasciala perdere”. Ambra: ”eh ma è molto timida”. E il direttore: ”eh, troppo, troppo… Troppo per fare quello che c’è bisogno di fare … capito?”. Ambra: ”è vero è vero bisogna vedere un po’ la situazione… perché è piccoli (si interrompe)”. Fede: ”allora chiamami va bene?”. E la Battilana: ”cioè ha la mia età… ok perfetto, ciao, ciao”.

Chiara Danese

Secondo gli investigatori, Fede ”fiuta l’attaccabilità della ragazza, consistente nella sua giovane età e nella sua scarsa capacità di ‘adattamento’ a contesti evidentemente suscettibili di arrecare turbamento a soggetti non avvezzi e ne accenna (…) ad Ambra (giungendo finanche a definirla ‘pericolosa’)”.

Come scrivono gli inquirenti inoltre, ”appare altamente probabile, in ciò considerando il complesso degli elementi sinora acquisisti e la consistenza della piattaforma indiziaria, che le figure della Danese Chiara Andrea e della Battilana Ambra, possano essere state indotte all’attuazione di condotte di meretricio”.