Emilio Riva è morto, cinismo in Rete: “La morte non rende migliori”

di redazione Blitz
Pubblicato il 30 Aprile 2014 - 19:47| Aggiornato il 3 Maggio 2014 OLTRE 6 MESI FA
Emilio Riva è morto, cinismo in Rete: "La morte non rende migliori"

Emilio Riva è morto, cinismo in Rete: “La morte non rende migliori”

BARI – La morte non ci fa belli, non nel caso di Emilio Riva, il patron dell’Ilva di Taranto, l’ultimo “grande vecchio” della siderurgia italiana spirato all’età di 89 anni nel pomeriggio del 30 aprile. Così il popolo della Rete lo ricorda, senza dolore, ma con tanto cinismo e risentimento.

Non appena si è diffusa la notizia, in molti hanno commentato su Twitter. Come MLicenza che scrive:

La morte non rende migliori, i defunti si rispettano da tali, ma possiamo sempre ricordare quanto abbiano fatto schifo da vivi”

A lei si accoda l’invito di Terrorista:

“Insegna agli angeli a creare laghi rossi in Paradiso come accadde a Taranto”.

E ancora:

“È morto Emilio Riva, patron dell’Ilva. È cominciata la bonifica”

Mentre un altro più cinico commenta:

“Finalmente Emilio #Riva si è messo nei panni dei tarantini”. “L’Ilva uccide, ma la vita non sta a guardare”.

Il più nefasto si limita a contare i casi di tumore nella sua Taranto:

“Tumori a Taranto: Uomini: +50% al polmone, +40% fegato. Donne: +24% seno, +80% utero. Ci mancherai”.