Dopo Berlusconi e Bocchino, Zucconi e Briatore “conquistano” Mara Carfagna

ROMA – Dopo Silvio Berlusconi e Italo Bocchino, nel club dei preferiti di Mara Carfagna entrano Flavio Briatore e addirittura Vittorio Zucconi. Complice un “tweet” molto anti-montiano della firma storica di Repubblica e direttore di Radio Capital, cittadino americano dal 2002. Questo, datato 1° febbraio:

“Monti comico triste. Niente è + lugubre di un comico che non fa ridere. Se mai (mai) votassi x lui voterei x un uomo serio, non x un cazzaro”.

Frase secca in 140 caratteri che l’ex ministro delle Pari Opportunità “ritwitta”, ovvero riprende sul suo profilo Twitter. Sullo stesso profilo, poco più in là, c’è un complimento via tweet di Flavio Briatore: “@mara_carfagna da santoro sei stata brava brava…complimenti..”

Zucconi conquistador su Twitter insomma, meritato frutto della sua iperattività sul social network che solo il 16 ottobre scorso, in un editoriale su Repubblica, aveva definito così:

“Twitter è quella magnifica invenzione per scoreggine mentali che riduce ogni pensiero e ogni comunicazione a livello di fogliettini passati sotto il banco a scuola o dei dolcetti cinesi”.

Quel giorno Zucconi era ancora un iscritto “dormiente” a Twitter. Poi dal 15 dicembre è diventato un utente molto attivo: 1.200 tweet in 50 giorni. Compreso quello ripreso da Mara Carfagna.

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