Fabiana Luzzi, Corigliano contro Corriere e Canale 5: “Tutti armati di coltello? Stronzate”

FABIANA-LUZZI-OMICIDIO-CORIGLIANO-CALABRO1CORIGIANO CALABRO (COSENZA) – “Tutti giriamo col coltello, qua, una coltellata ci può stare…” questa la frase attribuita ad un netturbino di Corigliano Calabro e riportata dal Corriere della Sera (clicca qui per leggere l’articolo e la frase) in un pezzo di cronaca su Fabiana Luzzi, la quindicenne uccisa brutalmente dal suo fidanzato, Davide, che prima l’ha accoltellata e poi le ha dato fuoco. La frase, poi riportata anche da Canale 5 (durante la trasmissione MattinoCinque condotta da Federica Panicucci), però ha fatto infuriare gli abitanti di Corigliano Calabro già stanchi per l’attenzione e i continui servizi televisivi.

Un sito locale, coriglianocalabro.it replica (clicca qui per leggere l’articolo):

Ora io mi chiedo, ma questo signore dov’è andato a fare queste interviste? in qualche covo di giovani appartenenti a qualche setta dei lunghi coltelli? Oppure io abito in un comune di cui non conosco la vera realtà che mi circonda? Possibile che Corigliano sia tutto questo? Io genitore di tre figli che frequentano tanti amici non ho mai saputo di una realtà del genere,certo la droga, la delinquenza comune, la scarsa presenza unita all’incompetenza ed all’inefficienza di una sporca politica, che purtroppo da quarant’anni non permette a questo comune di progredire, di imporre e garantire la legalità, di favorire la nascita di spazi adeguati alla sana socializzazione, sono un reale problema,ma tutto questo più o meno penso sia quello che capita in ogni parte d’Italia.

Sotto l’articolo diversi commenti. Gaetano Miele scrive: “Purtroppo l’amara verità è sempre la solita. Basta un antenna o un foglio su cui scrivere per generalizzare e anche ghettizzare.” Un anonimo: “Ragazzi qui dobbiamo fare qualcosa, ci stanno infangando in ogni modo. Il corriere è stato davvero deplorevole. In tanti abbiamo mandato lettere di replica, ma siamo stati ignorati. La morte di Fabiana è stata strumentalizzata per descrivere una situazione che non esiste.”

La polemica poi si sposta anche su Facebook e Twitter. Agostino Acri su Facebook ironizza: “Nel 99,9% dei casi, i ragazzi di Corigliano usano il coltello per spalmare la nutella. Nel 100% dei casi, invece, Federica Panicucci spara stronzate per incassare quattrini!”

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