Gabriele Di Ponto “cattivissimo”. Ultimi post su Facebook

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Agosto 2015 - 13:49 OLTRE 6 MESI FA
Gabriele Di Ponto "cattivissimo". Ultimi post su Facebook

Gabriele Di Ponto “cattivissimo”. Ultimi post su Facebook

ROMA – Era un “uomo cattivissimo” Gabriele Di Ponto. Il copyright della definizione è del suocero dell’uomo che si ritiene morto (per sapere se la gamba mozzata trovata nell’Aniene è la sua bisogna aspettare la prova del dna. Gabriele, con precedenti penali per rapina e spaccio e un passato da “Irriducibile” tra gli ultras della Lazio, potrebbe essere stato ucciso per storie di droga.

Marco De Risi e Paola Vuolo sul Messaggero scrivono: Sposato con una ventiquattrenne italotunisina, che lo ha lasciato dopo appena un mese perché lui la picchiava. Un matrimonio che la famiglia di lei non ha mai digerito «neanche ci volevo andare al matrimonio » dice il suocero di Gabriele Di Ponto «ora la mia bambina è all’estero – racconta – l’ho mandata in Francia per evitare che lui le facesse ancora del male. La morte non la auguro a nessuno, spero però che mia figlia possa cominciare una nuova vita».

I due giornalisti del Messaggero poi ricostruiscono: “Non si hanno notizie di Gabriele Di Ponto dal 24 luglio, data del suo ultimo post su Facebook. Sul suo profilo mostra i tatuaggi, e fa continui riferimenti alla galera «Meglio in cella, in silenzio, che a fare l’infame». «Meglio la vita in quattro mura, che fare il cantante in Questura». Gabriele Di Ponto traffica con i boss della Rustica e di San Basilio, quartieri difficili alla periferia della capitale. Ha precedenti per spaccio e rapina, nel 2008 è stato arrestato in una villetta a Guidonia, vicino Roma con l’accusa di essere un rapinatore seriale di farmacie.

Tanti anni fa qualcuno gli ha sparato all’anca destra, e da allora non camminava più bene. La prima rapina l’ha fatta a 18 anni, si era coperto il volto con la maschera di Pulcinella per svaligiare un centro commerciale”.