Storia di Oreste, il gatto conteso: sceglierà lui la propria padrona

Pubblicato il 14 Agosto 2012 - 10:51 OLTRE 6 MESI FA

TREVISO – Lui, lei e l’altra. Non è un triangolo amoroso, ma di sicuro molto affettuoso. Conteso tra coccole e cure il piccolo Oreste.

Dimenticate Euripide e la mitologia. L’Oreste in questione ha più tratti felini che omerici. E la sua storia ricorda più quella di Paride e della sua mela, contesa fra le dee Era, Atena e Afrodite.

Fuor da qualunque metafora l’Oreste in questione è un micetto, le tre dee sono due vicine di casa, e l’Olimpo del contendere l’italica Treviso.

L’epica estiva ci porta infatti la storia del micio ferito, investito da un’automobile, curato dal veterinario, ma a lui lasciato dalla padrona che non può pagare il conto da 4.000 euro.

Il veterinario cerca allora una nuova padrona per l’involontario ospite. Affida il micio ad una ragazza, che si affeziona, salda il conto e si porta a casa il felino.

Il caso ha voluto che nuova e vecchia padrona di Oreste fossero vicine di casa. Un giorno, infatti, il micio viene sorpreso a godersi le coccole di un’altra donna, la sua vecchia padrona. Scoppia la lite. Lite furibonda, a giudicare dal risultato: i vicini allertati chiamano la polizia.

Dopo un’ora di mediazione gli agenti sbrogliano la matassa stabilendo una salomonica bigamia: Oreste torna all’ultima proprietaria, che però avrà l’obbligo di lasciargli frequentare la vicina.