Giulia Latorre, coming out e giallo sulla “smentita”

di redazione Blitz
Pubblicato il 26 Gennaio 2016 - 17:50 OLTRE 6 MESI FA
Giulia Latorre, coming out e giallo sulla "smentita"

Giulia Latorre, coming out e giallo sulla “smentita”

ROMA – Più che una smentita un ripensamento, sicuramente il mancato apprezzamento per la pubblicità ricevuta. Giulia Latorre sembra voler tornare sui suoi passi dopo aver scritto una lettera a favore delle unioni civili alla pagina Facebook OmofobiaStop. Nella lettera dichiara a sua volta di essere gay e questo, unito al fatto che ha una certa visibilità essendo figlia del marò Massimiliano Latorre, ha fatto sì che il suo outing facesse notizia.

A distanza di ore però la ragazza puntualizza alcuni passaggi, ecco cosa scrive il Corriere della Sera:

«C’è stato un errore, non è come pensate. Il mio era un messaggio in generale, non è niente di particolare. Sto chiedendo di togliere la mia foto (presente appunto sulla pagina Facebook OmofobiaStop, ndr), perché stanno pensando ad altro». Successivamente rettifica ancora il tiro, contattata dall’Ansa. Giulia conferma di «aver scritto quelle cose» ma di non spiegarsi «il perché di tutto questo clamore». «Non sto smentendo nulla – dice – però vorrei non se ne parlasse più di tanto. Ma «ormai mi sono abituata al fatto che i giornalisti ingrandiscano le cose». La figlia del marò è preoccupata per le ripercussioni che la notizia potrebbe avere e per questo sottolinea: «Non volevo uscisse sui giornali: ora – dichiara preoccupata – sorge il problema per mio padre, per questo non voglio che scriviate nulla. Vorrei evitare molte cose».

Ed ecco la lettera scritta dalla 22enne:

“Ciao sono Giulia Latorre , 22 anni di Taranto e sono la figlia del marò Massimiliano Latorre, la cui vicenda è ormai tristemente nota da tutti. Ho deciso di fare questo passo non per pubblicità, anzi forse è la cosa di cui ho meno bisogno, ma perché voglio dar e forza a quelle persone che hanno paura di mostrarsi per timore delle polemiche, degli insulti e delle conseguenze di un coming out. A queste persone voglio dire che la vita è questa, è solamente una, e ve ne dovete fregare del parere della gente, soprattutto di quelle schiave della loro ignoranza! Siate voi stessi sempre, al di là di chi troverete di fronte a voi. Cosa avremmo di diverso noi omosessuali? Siamo tutti esseri umani, abbiamo sentimenti, abbiamo un cuore, abbiamo la voglia e il diritto di essere felici! (…) Per questo ho deciso di scrivere a voi di OmofobiaStop che state lottando per i diritti delle persone. Perché ho deciso di fregarmene del parere della gente, e vivere felice la mia vita. A te che ci giudichi: ti rabbrividisce una persona omosessuale? Mi spiace, ma il problema ce l’hai tu, non io. Quindi gira i tacchi. Sicuramente molta gente omofoba mi contatterà e dirà la sua ma alla fine, CHISSENEFREGA! Ragazzi, non vergognatevi di essere ciò che siete, soprattutto se i vostri genitori non vi accettano. Si dovrebbero vergognare loro di non accettare il proprio figlio, non voi di desiderare la vostra vita. Chi ci perde sono loro, non voi. Non demoralizzatevi, andate avanti. La vita è piena di ostacoli, ci mette alla prova . Tocca a noi superarli e pian piano diventeremo più forti (…) (…) Io ho partecipato alle manifestazioni del 23 gennaio e ne sono orgogliosa. Spero che chi di dovere capisca che le unioni civili sono indispensabili è una conquista di civiltà. E il 30 gennaio. In occasione del Family Day, io mi schiererò dalla parte giusta della storia e a favore dei diritti e delle unioni civili. Spero lo facciate anche tutti voi. Vi abbraccio tutti. E ringrazio Stefano per avermi dato la possibilità di lanciare questo messaggio”.

A creare ancora maggior confusione è un recentissimo post su Facebook della Latorre in cui scrive: “Io non ho smentito nulla, mi dispiace che scrivano ciò”.