Giuseppe Grossi/ Scoperto un giro di finanziamenti ai partiti. Usava due finanzieri per regalare denaro e orologi

Pubblicato il 6 Agosto 2009 - 12:54 OLTRE 6 MESI FA

Un altro imprenditore diventa noto per un’inchiesta giudiziaria. Si tratta di Giuseppe Grossi, numero in Italia per le bonifiche ambientali, ora inguaiato dalle dichiarazioni di due ex finanzieri finiti in carcere. Giuseppe Anastasi e Paolo Pasqualetti, infatti, sono accusati di aver riciclato 22 milioni provenienti dalla bonifica dell’area Montecity di Zunino.

Dalle loro parole la Procura di Milano è risalita all’imprenditore che, attraverso amici e loro familiari usati come prestanome, elargiva grossi finanziamenti ai partiti politici non comparendo mai come il finanziatore ufficiale. Non solo. Inastasi, infatti, ha raccontato di aver effettuato direttamente dei versamenti a politici di Forza Italia, su mandato di Grossi che poi gli restituiva il denaro in contante.

I regali del re delle bonifiche non si fermano qui. Sono stati regalati a destinatari misteriosi annotati in files informatici orologi per una spesa di 6,5 milioni di euro: ogni pezzo ne costava 200 mila. Grossi pensava a tutti: contattava i militari e passava loro dei bigliettini con tutte le informazioni, destinatario, entità dell’importo e data entro cui portare a termine il servizio.