Il Po in 100 immagini del grande fotografo-viaggiatore Michael Kenna, 12 anni di scatti, dalla sorgente alla foce

Il Po in 100 immagini del grande fotografo-viaggiatore Michael Kenna. Dodici anni di scatti. Dalla sorgente alla foce. Foto presentate nel palazzo ducale di Guastalla.Bagno di folla

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 12 Giugno 2022 - 07:07 OLTRE 6 MESI FA
Il Po in 100 immagini del grande fotografo-viaggiatore Michael Kenna, 12 anni di scatti, dalla sorgente alla foce

Il Po in 100 immagini del grande fotografo-viaggiatore Michael Kenna, 12 anni di scatti, dalla sorgente alla foce

Il Po in cento foto d’autore. Dalla sorgente alla foce. Opere d’arte, più poesia che racconto. Firmate Michael Kenna, maestro inglese che privilegia paesaggi insoliti, luoghi incontaminati, atmosfere suggestive e silenziose.

Rigorosamente in bianco e nero. Un lavoro sul Po iniziato nel 2007. L’ultima sessione di scatti è del 2019. Anche dieci ore per un clic, appostamenti continui per catturare l’anima dei luoghi osservati. È il fotografo-viaggiatore tra i più noti al mondo.

E per presentare queste cento foto ha scelto il Palazzo Ducale di Guastalla, la Reggia dei Gonzaga. Città centrale del Grande Fiume, capitale della Bassa cara a Zavattini e Guareschi.

E cara al regista  Bernardo Bertolucci che ha scelto questi squarci poetici per il suo “Novecento“, portando sul Po grandi attori come Robert De Niro, Gerard Depardieu, Donald SUTHERLAND. Una presentazione sontuosa, introdotta dalla curatrice l’architetto Gloria Negri. Un bagno di folla.

RAPINOSE VISIONI DEL PO ALL’ALBA E TRAMONTO

Kenna ha spiegato il suo lungo lavoro con la luce eterea e le esposizioni “fino a 10 ore”. Utilizzando una Hasselbad medio formato e fotocamere Holga.

E questo spiega il formato quadrato della maggior parte delle sue immagini. Ha cominciato alla sorgente del Po, ai piedi del Monviso, la’ “dove l’erba si insinua  in un anfratto, si unghia alla parete, sporca la roccia con i muschi che fanno da cuscino appena più in basso “ (Guido Conti, Il grande fiume Po, Mondadori).

Ed ha concluso il suo viaggio fotografico alla “Centrale elettrica notte “ di Porto Tolle, nel cuore del Delta del Po dove le diramazioni fluviali permettono al Po di sfociare nel Mare Adriatico.

In mezzo le immagini catturate in Piemonte (splendida la “quercia al ciglio della strada”), in Lombardia (decisamente suggestive  le immagini dei ponti sul fiume),in Emilia (poetici gli scatti tra i pioppeti della golena, il “corridoio di foglie “, il Noce nero”, i “legni alla deriva”, gli “alberi al mattino “,la foschia all’alba”. La carrellata termina in Veneto con le strutture per l’acquacoltura , le nuvole  in Adriatico, i “24 pali “ della Sacca degli Scardovari.

IL FIUME SORGENTE DI VITA

La capacità  del Grande Fiume di essere  sorgente di vita è colta da Kenna in immagini che restano impresse nella memoria. Sono immagini nuove rispetto a quelle conoscoute. Immagini già in viaggio per i musei di Washington, Parigi, New York dove saranno esposte acccanto alle altre di Kenna.