Incidente sul lavoro a Puglianello (Benevento): morto un operaio di 43 anni di San Giuseppe Vesuviano

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Febbraio 2022 - 17:54 OLTRE 6 MESI FA
Incidente sul lavoro a Puglianello (Benevento): morto un operaio di 43 anni di San Giuseppe Vesuviano

Incidente sul lavoro a Puglianello (Benevento): morto un operaio di 43 anni di San Giuseppe Vesuviano (Foto Ansa)

Incidente sul lavoro a Puglianello, in provincia di Benevento: un operaio di una ditta di trasporti di Potenza è morto sul piazzale di un’azienda nella Zona industriale del paese. La vittima è un uomo di 43 anni di San Giuseppe Vesuviano (Napoli).

L’uomo è stato soccorso dai sanitari del 118, che però non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. 

Incidente sul lavoro a Puglianello (Benevento): morto un operaio di 43 anni

Sul posto sono arrivati anche i carabinieri per capire se l’uomo sia rimasto vittima di una caduta, battendo violentemente la testa sull’asfalto, o sia stato colpito da alcuni pesanti tubolari sistemati su un camion, come sembrerebbe.  

I sindacati: “Sgomento e tristezza”

In una nota congiunta Paolo Capone, segretario generale dell’UGL, e Maria Rosaria Pugliese, segretario regionale UGL Campania, hanno espresso il loro cordoglio alla famiglia dell’operaio morto: “Suscita sgomento e profonda tristezza la tragedia accaduta questa mattina a Puglianello nel Beneventano. Esprimo il mio cordoglio alla famiglia del lavoratore per questo dramma inaccettabile e a nome dell’UGL, chiedo che sia fatta piena luce su un incidente le cui cause restano ancora da chiarire”.

Incidenti sul lavoro: 1.221 morti nel 2020

“Sono 1.221 i lavoratori deceduti sul posto di lavoro nell’anno appena trascorso – sottolineano i sindacati -. Non è possibile chiudere gli occhi dinanzi alla prima emergenza nazionale: in Italia tre lavoratori al giorno non fanno ritorno a casa. Un bollettino di guerra quotidiano di fronte al quale sarebbe assurdo parlare di fatalità.

La fase di graduale ripartenza che stiamo attraversando – proseguono i sindacalisti – non deve indurre ad abbassare le soglie di garanzia per i lavoratori, né a risparmiare sulla sicurezza. Per tali ragioni chiediamo al Governo di intensificare le ispezioni, rafforzando i controlli soprattutto nei settori soggetti ad un elevato rischio di infortunio”.