Isabella Noventa sub Rosario Sanarico morto durante ricerca

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Febbraio 2016 - 08:31 OLTRE 6 MESI FA
Isabella Noventa sub Rosario Sanarico morto durante ricerca

Isabella Noventa sub Rosario Sanarico (nella foto) morto durante ricerca

PADOVA – Non ce l’ha fatta Rosario Sanarico, il sub di La Spezia, che nel pomeriggio di ieri 19 febbraio era rimasto incastrato sott’acqua durante le immersioni per le ricerche del corpo di Isabella Noventa.

Sanarico era rimasto incastrato sul fondo del fiume Brenta nei pressi delle chiuse di Stra (Venezia). L’uomo, di 52 anni, in forza al Centro nautico sommozzatori di La Spezia, secondo i primi accertamenti sarebbe rimasto incastrato vicino all’infrastruttura. Subito sono partiti i soccorsi e una volta tratto portato in superficie sono iniziati i tentati di rianimarlo con il massaggio cardiaco. Nel frattempo è scattato l’allarme e sul posto è subito arrivata un’ambulanza che lo ha poi trasportato d’urgenza all’ospedale di Padova.

In tarda serata, però è  arrivata la comunicazione della dichiarazione di morte cerebrale per il sub. Dopo l’incidente “solidarietà e vicinanza” era stata espressa al sommozzatore della polizia e alla sua famiglia dal segretario del sindacato Silp Cgil, Daniele Tissone. Il sub era impegnato da ieri nelle ricerche del cadavere della segretaria padovana in un tratto di fiume che era stato indicato dallo stesso Freddy Sorgato dopo la confessione rilasciato in una dichiarazione spontanea durante l’udienza per la convalida del fermo davanti al gip Cristina Cavaggion. Sorgato aveva parlato della morte di Isabella Noventa come di “un tragico incidente”, una drammatica fatalità nel corso di un gioco erotico.

L’uomo aveva sostenuto di aver agito da solo, di fatto scagionando la sorella e Manuela Cacco, la tabaccaia, anch’esse in stato di fermo con l’accusa di omicidio premeditato in concorso. La stessa Cacco aveva solo ammesso di aver indossato il giubbotto bianco di Isabella per una “messa in scena” che sarebbe stata decisa e pianificata da Freddy per costruirsi un alibi. La donna era stata fatta passeggiare quella sera del 15 gennaio per piazza dei Signori e piazza Insurrezione in centro a Padova in modo da essere filmata dalle telecamere della video sorveglianza. L’ex fidanzato aveva raccontato di aver accompagnato Isabella là perché doveva incontrare un’amica e di averla quindi salutata allontanandosi. Una ricostruzione alla quale prima non ha creduto la squadra mobile della questura di Padova e poi la stessa gip.