La “Circe della Versilia” libera dopo 24 anni. Uccise il marito con l’aiuto dell’amante

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Aprile 2015 - 17:00 OLTRE 6 MESI FA
Maria Luigia Redoli (foto Ansa)

Maria Luigia Redoli (foto Ansa)

ROMA – È stata scarcerata dopo 24 anni Maria Luigia Redoli, la “Circe della Versilia”, arrestata, insieme all’amante Carlo Cappelletti, per l’omicidio del marito Luciano Iacopi avvenuto a Forte dei Marmi la notte del 17 luglio 1989. Ora Maria Luigia Redoli è in libertà condizionale.

L’agente immobiliare venne trovato ucciso con 17 fendenti in un lago di sangue nella sua abitazione sulla via Provinciale a Forte dei Marmi. Ad avvertire le forze dell’ordine fu la stessa moglie, quando rientrò a casa con i figli Tamara, allora 18 anni, e Diego, 14. Maria Luigia Redoli si è sempre detta innocente. L’arresto definitivo avvenne nel settembre del 1991.

“Contenta, ma molto tesa” alla notizia che avrebbe lasciato il carcere: l’avvocato Alessandro Maneffa, che ha assistito Maria Luigia Redoli definisce così la ormai ex Circe della Versilia. “È stato un percorso molto lungo e accidentato e nell’ultimo anno era molto provata emotivamente, quasi tentata a rinunciare”, spiega il legale ricordando che la prima istanza è stata presentata nel 2012. “Allegati agli atti ci sono diverse relazioni psicologiche sul percorso personale e sulle condizioni della signora Redoli”.