Latina, il Tar accoglie il ricorso: decade il sindaco Coletta e il Consiglio Comunale

Il ricorso è stato presentato a causa di alcune incongruenze riscontrate nei verbali approvati da diversi presidenti di seggio.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Luglio 2022 - 17:43 OLTRE 6 MESI FA
Latina sindaco Coletta

Latina, il Tar accoglie il ricorso: decade il sindaco Coletta e il Consiglio Comunale. Si torna alle urne (foto ANSA)

Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso del voto del 3 e 4 ottobre 2021 annullando così la proclamazione degli eletti e l’esito in ventidue sezioni per la città di Latina. Decade quindi il sindaco Damiano Coletta, eletto con la coalizione di centrosinistra, e l’intero Consiglio comunale.

Latina, decade il sindaco: la sentenza del Tar

Nel dispositivo della sentenza, riporta Latina Oggi, si legge: “Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio sezione staccata di Latina (Sezione Prima), definitivamente pronunciando sul ricorso r.g. 800/21, lo accoglie nei limiti di cui in motivazione e, per l’effetto: annulla le operazioni elettorali svoltesi nelle sezioni nn. 24, 40, 44, 60, 64, 68, 69, 73, 75, 76, 81, 83, 85, 86, 94, 95, 98, 103, 106, 107, 109, 110, e dispone la rinnovazione di dette operazioni limitatamente a tali sezioni”.

Sempre nel dispositivo della sentenza, i giudici del Tar scrivono: “Dalle risultanze si deve quindi affermare che non risulta soddisfatto il requisito della corrispondenza, tra le schede autenticate, quelle utilizzate per il voto e quelle non utilizzate, nelle seguenti Sezioni: 24, 40, 44, 60, 64, 68, 69, 73, 75, 76, 81, 83, 85, 86, 94, 95, 98, 103, 106, 107, 109, 110. Il fenomeno deve essere valutato di rilevanza tale da incidere potenzialmente sul corretto risultato del primo turno elettorale, a seguito del quale il candidato Sindaco Zaccheo non ha raggiunto la quota del 50% dei voti più uno, per uno scarto di circa 1071 voti.

E’ evidente, infatti, che dietro l’apparente minimo scarto (tranne i casi eclatanti delle sezioni 40, 73, 95 e 103) tra il numero delle schede autenticate come risultante dai verbali delle Sezioni sopra citate, e quello delle schede autenticate adoperate effettivamente dagli elettori e di quelle non utilizzate, effettivamente rinvenute dalla Prefettura, può nascondersi il fenomeno della c.d. scheda ballerina (consistente nel far uscire dal seggio una scheda vidimata e non votata, sulla quale viene poi scritto il nome del candidato e consegnata all’elettore che, entrando nel seggio, ritira la scheda bianca assegnatagli, depositando nell’urna non già quest’ultima ma quella consegnatagli all’esterno del seggio) destinato a incidere sulle correttezza del voto in maniera esponenziale e non determinabile a priori.

Il numero delle mancate corrispondenze, per come esposto, poi, conduce alla reiezione delle eccezioni giustificative addotte dalle parti resistenti, le quali, al più, riescono a giustificare solo alcune delle ridette difformità, senza tuttavia riuscire capaci di inficiare la sostanza dell’assunto complessivo dei ricorrenti”.

Coletta: “La mia coscienza è pulita”

“La mia coscienza è pulita. Il dato delle sezioni ha evidenziato un problema competenze, ci sono stati scrutatori con inesperienza. Più avanti capiremo le motivazioni della sentenza. Mi riservo di fornire più avanti delle dichiarazioni puntuali, ora è ancora presto. Al momento non ho elementi per ipotizzare delle date per tornare a votare in quelle sezioni e comunque sarà il ministero dell’Interno a dirlo”, ha dichiarato Coletta all’agenzia Dire.

I risultati delle elezioni del 2021 a Latina

Nelle elezioni del 3 e 4 ottobre 2021 la coalizione di centrosinistra a sostegno di Damiano Coletta aveva conquistato il 35 per cento dei consensi contro il 48 per cento di Vincenzo Zaccheo. Al ballottaggio Coletta ha vinto con il 54 per cento delle preferenze. Il ricorso fa riferimento al voto del primo turno.