ROMA – Da lunedì 18 maggio la Lombardia adotta (alcune) regole diverse rispetto a quelle dettate dal nuovo Dpcm del governo.
Per capirci: obbligo di mascherine anche all’aperto, piscine e palestre chiuse fino a giugno, misurazione della febbre all’ingresso dei ristoranti.
In Lombardia “permane l’obbligo di portare la mascherina o altri indumenti utili a coprire le vie respiratorie anche all’aperto“. E’ quanto prevede la nuova ordinanza alla firma del presidente della Regione Attilio Fontana, riguardant., come spiega una nota della Regione.
Resteranno chiuse fino al 31 maggio le piscine e le palestre in Lombardia.
Nel dpcm appena firmato dal premier Giuseppe Conte, le piscine e le palestre potranno riaprire dal 25 maggio, ma la Lombardia ha deciso di prolungare la loro chiusura di un’altra settimana.
In Lombardia sarà obbligatoria la misurazione della “febbre” per i clienti dei ristoranti.
Restano in vigore le disposizioni previste nella precedente ordinanza in tema di organizzazione di tutti i luoghi di lavoro, a partire dalla misurazione della febbre per il datore e per i dipendenti.
“In Lombardia da domani potranno riprendere le attività di musei, ristoranti, bar, parrucchieri, estetiste e molte
altre attività commerciali. Sul territorio regionale si tornerà a celebrare le funzioni religiose”, conferma la Regione.
“Particolarmente rilevanti – sottolinea la nota – i provvedimenti più restrittivi assunti dalla Regione in relazione all’obbligo della misurazione della febbre per i clienti dei ristoranti e alla non riapertura di palestre e piscine”.
Per il resto, “in linea di massima, verrà seguito quanto previsto dalle ‘linee guida’ che le Regioni avevano indicato già venerdì al Governo e recepito nel Dpcm di oggi”, conclude il comunicato.
Coronavirus Lombardia: bollettino di domenica 17 maggio
Continua a diminuire il numero dei ricoverati: sono 255 i pazienti in terapia intensiva (-13 rispetto a ieri) e 4.480 (-41 rispetto a ieri) le persone in altri reparti.
I casi positivi in totale sono 84.844 (+326), in calo rispetto a ieri (era +399) anche se con oltre 2.000 tamponi in meno (11.809), mentre i nuovi decessi sono 69 (ieri erano +108) per un totale di 15.519 morti. (Fonte Ansa)