Lupi anti cinghiali, pannoloni ai negativi…Maxi monnezza e big Covid, Roma si arronza così

Cronache romane, Il Messaggero racconta dei lupi anti cinghiali, La Repubblica dei pannoloni ai pazienti negativi al San Giovanni. Maxi monnezza e Big Covid, a Roma si arronza così.

di Alessandro Camilli
Pubblicato il 1 Luglio 2022 - 09:46 OLTRE 6 MESI FA
Lupi anti cinghiali, pannoloni ai negativi...Maxi monnezza e big covid, Roma si arronza così.

Lupi anti cinghiali, pannoloni ai negativi…Maxi monnezza e big covid, Roma si arronza così FOTO ANSA

Lupi, sì proprio loro che peraltro con Roma hanno una lunga e consolidata familiarità. Lupi, quelli ab urbe condita, quelli di Romolo e Remo, quelli delle insegne, quelli della Roma AS, quelli dei “tempi cupi” da far passare. E se non son tempi cupi questi…Quindi i lupi, quelli veri. Stanno arrivando, anzi sono già alle porte o giù di lì. Se ne stimano una quarantina tra Formello, Sacrofano, Campagnano. Qualcuno immagina di averne visto l’ombra anche nella mini giungla che arreda Monte Mario. Lupi, benvenuti lupi. A far che, benvenuti perché? Perché lupo scaccia cinghiale, ecco perché. Lupi anti cinghiali: è tutto vero, ne informa Il Messaggero. Sembra la cronaca di uno “scherzi a parte” realmente esagerato da non risultare minimamente credibile, di quelli che non ci casca nessuno. E invece, a meno che Il Messaggero non sia diventato scherzi a parte…

Pannoloni per Covid incontinente

Altra cronaca romana, quella de La Repubblica. Racconta come al San Giovanni ospedale un mini cluster di sei positivi al Covid. E allora che si fa per evitare il contagio? Un reparto Covid? Non c’è più un reparto Covid. Ma il Covid c’è. Quindi evitare contatti tra pazienti ricoverati negativi, senza Covid e pazienti o personale che il Covid potrebbero avere latente o già positivi. E come si evita? Evitando di muoversi, muoversi dal letto il meno possibile, non andando in giro per l’ospedale, magari al bagno. Quindi si forniscono i pazienti negativi di apposito pannolone, così la fanno senza rischiare di allargare contagio. Sembra una comica ed è invece una risposta a suo modo tragica alla circostanza acclarata che almeno i quantità è di nuovo Big Covid e che in ospedale è di nuovo facilissimo prenderselo.

Tevere a tratti paludoso

Così è stato definito lo stato attuale del fiume smagrito, quasi consunto dalla siccità. Da settimane appelli e annunci e preghiere ai cittadini e residenti di consumare meno acqua del solito, meno energia elettrica del solito. Infatti i consumi di acqua ed energia elettrica sono diminuiti di…niente! Sono invece aumentati del 10/20 per cento. Con tale capacità di intervento e azione delle istituzioni e tale partecipazione civile coscienziosa ci sta, eccome se ci sta che il contrasto ai cinghiali nutriti dalla Maxi Monnezza siano i lupi e il contrasto a Big Covid siano i pannoloni ai negativi.