Malattia fulminante: in 3 giorni Swami, 17 anni, muore in vacanza in Grecia

Una spiaggia a Naxos, in Grecia
Una spiaggia a Naxos, in Grecia

SAN GIOVANNI LUPATOTO (VERONA)  –  Morire a 17 anni in vacanza per una malattia fulminante ancora sconosciuta. Swami Codognola, studentessa del Liceo Classico Maffei di Verona e figlia dell’ex portiere del Chievo Paolo Codognola, si trovava in vacanza a Naxos, in Grecia, con la madre, Michela Zanolli, e il compagno di lei quando, venerdì 12 luglio, si è sentita male. 

Febbre e contrazioni muscolari i primi sintomi. Si è pensato ad un colpo di sole o ad una puntura di insetto. Ma il malessere non è passato, e così la madre e i familiari hanno deciso di portare Swami in ospedale. Nel frattempo, racconta il quotidiano l’Arena, la ragazzina ha avuto un rash cutaneo, il suo corpo si è ricoperto di bolle, e i medici dell’ospedale di Naxos hanno deciso di trasferire la paziente ad Atene con l’eliambulanza. Ma per Swami non c’era più nulla da fare. La ragazza è morta lunedì 15 luglio, in seguito ad un veloce peggioramento che l’ha ridotta in coma.

Il cordoglio degli amici

Molti i messaggi di cordoglio apparsi sui social network per ricordare Swami. Tra questi, quello della Pallavolo Antares. “Oggi tutta la ASD pallavolo Antares piange una sua ex atleta che non c’è più. Ieri è mancata improvvisamente, durante una vacanza in Grecia, Swami Codognola, 2002, che ha fatto parte delle nostre Under14 e U16. Poi, gli studi classici al Maffei l’hanno convinta a dedicarsi esclusivamente a quelli. Noi vogliamo ricordarla in palestra, sorridente mentre schiaccia un pallone. Alla famiglia di Swami le più sentite condoglianze di tutta ASD Pallavolo Antares Verona”, si legge. (Fonti: L’Arena, Facebook)

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