Mantova: è sieropositivo, la moglie non lo sa e lo scopre in tribunale

Raffaele D'Ettorre *
Pubblicato il 15 Gennaio 2010 - 17:22 OLTRE 6 MESI FA

Lui è sieropositivo e “dimentica” di comunicarlo alla moglie, che l’ha scoperto solo in tribunale. La vicenda è avvenuta a Mantova. L’uomo è un imprenditore modenese di 50 anni, lei una mantovana di 30: il marito, costantemente sotto l’effetto di droga, abusava della donna con un comportamento durissimo che sconfinava spesso e volentieri nel sadismo. Ma che ha portato l’uomo agli arresti domiciliari.

Secondo l’accusa, il marito violento si è reso protagonista di minacce di morte e percosse, stalking nei pressi della casa dei genitori dove lei si era rifugiata, feroci sms e un tentativo di sequestro della figlia. A sancire il finale di questa triste vicenda un’ultima, inaspettata sorpresa: lei scopre di essere sieropositiva. Lui, invece, sapeva di esserlo da prima di sposarla.

I due vivono ormai separati da tempo e, dallo scorso novembre, sono impegnati in una causa giudiziaria che vede lui indagato per maltrattamenti e lesioni ai danni della compagna, più alcune aggravanti. Durante la testimonianza di un medico pubblico, presso il quale l’imprenditore modenese era in cura, è saltata fuori la verità scomoda che per anni il marito ha cercato di seppellire.

Il medico, infatti, aveva consigliato più volte all’uomo di informare la futura moglie delle sue condizioni di salute. Lui si è guardato bene dal farlo e ora, dopo alcuni esami, è risultata infetta anche lei.

Almeno per il momento, secondo il giudice, il fatto non è compreso nei capi d’imputazione ma si attendono ulteriori sviluppi all’interno del processo.

* Scuola di giornalismo Luiss