Mascherine tornano nelle farmacie a 50 centesimi (più Iva): 9 milioni a maggio, altri 20 a giugno

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Maggio 2020 - 17:53 OLTRE 6 MESI FA
Mascherine tornano nelle farmacie a 50 centesimi (più Iva): 9 milioni a maggio, altri 20 a giugno

Mascherine tornano nelle farmacie a 50 centesimi (più Iva): 9 milioni a maggio, altri 20 a giugno (foto ANSA)

ROMA – Le mascherine tornano nelle farmacie. E’ la conseguenza di un accordo raggiunto tra il commissario straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri e l’associazione dei distributori di farmaci.

“Dopo svariate riunioni tenute a ritmo serrato negli ultimi giorni – si legge in una nota di Invitalia -, sono state concordate le modalità per le quali le farmacie e le parafarmacie italiane torneranno ad essere costantemente approvvigionate di mascherine chirurgiche al prezzo massimo di 0,50 euro più Iva fissato dal Commissario.  

In particolare, le associazioni dei distributori si sono impegnate ad approvvigionare le farmacie con una fornitura di 9 milioni di mascherine nel mese di maggio a partire dal prossimo lunedì (18 maggio, ndr) e di 20 milioni di mascherine la settimana a partire dal mese di giugno.

Il Commissario si è impegnato a continuare ad integrare gli approvvigionamenti delle farmacie con 10 milioni di mascherine nel mese di maggio, a partire da domani”. 

“La chiarezza dell’accordo di questa mattina in cui tutti, responsabilmente, abbiamo assunto gli impegni che dovevamo, ci permette di concorrere alla soluzione di un’altra delle questioni più rilevanti della fase 2 dell’emergenza” ha inoltre spiegato Arcuri in merito all’accordo con le associazioni dei distributori, delle farmacie (Federfarma e Assofarm) e delle parafarmacie, sulla ditribuzione e la vendita di mascherine a prezzo calmierato di 50 centesimi più Iva.

Arcuri ha apprezzato “l’impegno e la responsabilità dimostrati nella interazione con le Istituzioni” delle associazioni dei distributori, delle farmacie (Federfarma e Assofarm) e delle parafarmacie e saluta “con soddisfazione la ripresa degli approvvigionamenti da parte dei distributori che, che con l’integrazione predisposta dal Commissario, possono finalmente soddisfare le esigenze dei cittadini”. (fonti AGI, ANSA)