Michele Losacco-Vito Caputo: operai morti a Bari e Capurso

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Ottobre 2015 - 13:24 OLTRE 6 MESI FA
Michele Losacco-Vito Caputo: operai morti a Bari e Capurso

Michele Losacco-Vito Caputo: operai morti a Bari e Capurso

BARI – Due morti bianche in poche ore, due operai morti sul lavoro: entrambi in provincia di Bari. Uno nel capoluogo, uno a Capurso. Le due vittime, scrive l’Ansa, sono Michele Losacco e Vito Caputo. 

Operaio muore cadendo da impalcatura palazzo Rai.

Un operaio è morto dopo essere precipitato da un’impalcatura innalzata sulla facciata del palazzo che ospita la sede Rai di Bari in via Dalmazia, dove sono in corso lavori di rifacimento esterno. Sono intervenuti carabinieri e personale del ‘118’ che ha tentato inutilmente di rianimare l’uomo.

Aveva 50 anni, Michele Losacco, di Ceglie del Campo (Bari), l’operaio precipitato per eseguire lavori sulla facciata della sede Rai di Bari. Per cause in corso di accertamento, l’uomo è precipitato da un’altezza di circa 15 metri, morendo sul colpo. Losacco lavorava per conto di una ditta di Ceglie del Campo, la ‘Rogondino costruzioni’, che aveva avviato i lavori alla fine di agosto con la consegna prevista a novembre. L’uomo era padre di due figli. Sul posto sono giunti il pm di turno Chiara Giordano e funzionari dello Spesal.

Capurso: operaio muore investito da pala meccanica.

Un operaio di 43 anni, Vito Caputo, di Modugno (Bari), è deceduto questa mattina a Capurso investito da una pala meccanica. L’incidente sul lavoro si è verificato – in circostanze ancora da chiarire – all’interno dell’azienda Teorema, specializzata in bonifiche e riciclaggio dei rifiuti, che ha sede alla via per Casamassima. Da una prima ricostruzione dei carabinieri, l’operaio, dipendente della stessa azienda, sarebbe stato investito dalla pala meccanica il cui conducente stava compiendo una manovra di retromarcia. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e personale del ‘118’.