Milano, no vax positivo al Covid aggredisce infermiere con una testata Milano, no vax positivo al Covid aggredisce infermiere con una testata

Milano, no vax positivo al Covid aggredisce infermiere con una testata

Un 53enne no vax positivo e ricoverato al Policlinico di Milano ha aggredito un infermiere con una testata in faccia.

La prima ricostruzione

Non sono ancora chiari i motivi dell’aggressione da parte del paziente che non sarebbe no vax e che è stato identificato dai Carabinieri arrivati sul posto. L’episodio è stato confermato da altre due operatrici sanitarie che hanno riferito di essere state minacciate dal paziente violento quando sono intervenute per fermarlo. L’infermiere ha fatto sapere che lo denuncerà.

No Vax rifiuta il ricovero e muore di Covid, sui social scriveva: “Non mi vaccino, non sono una cavia”

No Vax convinta e dichiarata, è morta di Covid a 52 anni. Operatrice giudiziaria al casellario della Procura di Lodi e originaria di Codogno, la donna era a casa in malattia da una decina di giorni. Secondo le prime ricostruzioni, la donna ha rifiutato il ricovero in ospedale quando i familiari hanno chiamato l’ambulanza dopo aver visto, ieri, che faceva una gran fatica a respirare. Poche ore dopo è avvenuto il decesso.

Il 28 novembre scorso, sul suo profilo Facebook aveva postato la sua foto, visibile pubblicamente, con la scritta “Io non mi vaccino, non sono una cavia” e l’immagine di un pugno che spacca una siringa. La donna era parente di monsignor Rino Fisichella, arcivescovo e presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, originario di Codogno.

 
 
 
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