Millennials a letto: sempre meno rapporti, più siti proibiti, tradimenti anche tra novelli sposi Millennials a letto: sempre meno rapporti, più siti proibiti, tradimenti anche tra novelli sposi

Millennials a letto: sempre meno rapporti, più siti proibiti, tradimenti anche tra novelli sposi

Millennials a letto: sempre meno rapporti, più siti proibiti, tradimenti anche tra novelli sposi
Millennials a letto: sempre meno rapporti, più siti proibiti, tradimenti anche tra novelli sposi (Foto Ansa)

ROMA  –  Più tradimenti, più pornografia, più sesso in chat e meno sesso di coppia: il quadro della vita intima dei giovani italiani tra i 18 e i 30 anni è questo. A dirlo è il rapporto dell’Eurispes “Sesso, erotismo e sentimenti: i giovani fuori dagli schemi”, che evidenzia come i millenials più spregiudicati a letto (ma anche sul web) siano i ragazzi del Nord Est, mentre quelli che fanno sesso più a rischio (senza utilizzare preservativi) siano le persone omosessuali. L’indagine fotografa anche un altro fenomeno che si fa strada in una società che tarda sempre di più a mettere su famiglia: la amicizia di letto. 

Dai dati raccolti dall’Istituto di studi politici, economici e sociali emerge che il 44% dei giovani sposi tradisce, sette ragazzi su dieci usano materiale porno e quasi uno su due vorrebbe praticare il bdsm, pratica sessuale che prevede bondage, dominazione, sottomissione, sadismo e masochismo.

Tra le persone omosessuali, uno su quattro dice di non utilizzare mai i preservativi, mentre solo il 22,4% li usa sempre. Tra le persone eterosessuali il dato è del 40,9%: comunque basso, se si considerano tutte le malattie che si possono trasmettere per via sessuale (Hiv ma non solo). L’uso della contraccezione è più diffuso al Nord-Ovest (qui ne fa sempre uso il 52,4%), mentre al Sud e al Centro si riscontrano le percentuali più elevate di chi non ne fa proprio uso: rispettivamente 13,3% e 12,7%.

Secondo i dati raccolti dall’Eurispes i più tradizionalisti riguardo alle questioni di sesso vivono nelle regioni del Sud: oltre otto su dieci dichiarano di non aver mai praticato il bdsm. Invece i giovani che osano di più vivono nel Nord-Est.

Fenomeno cult registrato dall’indagine è l‘amicizia di letto: le relazioni ‘friendship whith benefit’ sono piuttosto diffuse. La maggioranza netta ne ha instaurata almeno una, ben il 55,1%. I più propensi a questo tipo di rapporto sono i giovani del Centro Italia: quasi 4 su 10 (il 39,4%) ne hanno avute tra due e cinque, a cui si aggiunge il 17,6% di quanti ne hanno instaurate più di cinque, per un totale del 57% degli intervistati che ha avviato nella vita più di due amicizie di letto.

Altra pratica in voga è il sexting, ovvero lo scambio di foto hot o materiale sessualmente esplicito sul cellulare o sul computer. Quasi sui giovani su dieci hanno praticato il sexting almeno una volta nella vita. Benché il 41,4% dichiari di non averlo mai fatto, il 36,2% lo ha praticato qualche volta, il 12% spesso e il 10,4% una sola volta. Il 45,2% dei 25-30enni non lo ha mai praticato, contro il 37,1% dei 18-24enni. Anche in questo caso, a dedicarsi più spesso al sexting sono i ragazzi del Nord-Est.

Sesso e sentimenti per i millennials coincidono quattro volte su dieci ‘sempre’, ‘qualche volta’ per il 26,1% dei casi, ‘mai’ per il 5,9%. A conciliare meglio i sentimenti e la sessualità, sono le giovani donne, come era facilmente ipotizzabile. Per il genere femminile infatti i due aspetti del rapporto coincidono ‘sempre’ nel 34,3% dei casi, contro il 16,1% degli uomini, ovvero meno della metà rispetto alle donne.  

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