Niente fondo alle vittime di usura: il presidente di Sos racket sulla torre

Pubblicato il 2 Maggio 2012 - 17:09 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Per protesta il presidente di Sos racket ed usura, Frediano Manzi, e' salito insieme a due imprenditori sulla torre dell'acquedotto di Garbagnate Milanese (Milano).

''Si tratta degli unici due che hanno avuto il coraggio di denunciare la 'ndrangheta – ha spiegato Manzi – che si sono visti rifiutare l'accesso al fondo per le vittime dell'usura''.

I tre resteranno sulla torre, dove hanno srotolato uno striscione invitando gli imprenditori a non fare le denunce perche' lo Stato non esiste, ''finche' – ha aggiunto Manzi – questa vergogna non finira''', ma la sua richiesta e' anche di una commissione di inchiesta parlamentare sull'ex commissario antiracket Carlo Ferrigno, che ha patteggiato una pena di 4 anni e 3 mesi per le accuse di millantato credito e prostituzione minorile, perche' avrebbe ricevuto prestazioni sessuali da alcune giovani, anche da una minorenne, millantando agevolazioni nella pubblica amministrazione.