Usa 2012, i grillini: “Destra incompatibile con i gay”

ROMA – "Un omosessuale può anche essere masochisticamente di destra, ma è per lo più incompatibile coi partiti di destra e le loro organizzazioni, succubi dei clericofascisti": cosi' Franco Grillini, presidente di Gaynet, commenta la notizia giunta ieri in tarda serata dagli Usa delle dimissioni di Richard Grenell, il portavoce apertamente omosessuale della campagna elettorale di Mitt Romney.

"Grenell – ricorda Grillini – è uno di quei gay che negli Usa sostenevano la compatibilità tra l'essere repubblicani e gay. Ma mal gliene incolse, perché i familisti della potente American Family Association hanno sparato a zero, come pure molti militanti ultraconservatori che hanno invaso i social network di Grenell, che li ha dovuti chiudere".

"Morale: un gay può anche essere di destra, ma difficilmente può fare carriera alla luce del sole in un partito di destra ed è per questo che la maggior parte dei gay che fanno politica sono schierati con il centrosinistra" conclude l'esponente storico della comunita' omosessuale italiana.