No alla sospensione degli sfratti: solo a Roma 2000 persone disagiate a rischio

Pubblicato il 18 Gennaio 2011 - 20:23 OLTRE 6 MESI FA

“In questi giorni si stanno creando a Roma, come nel resto del Paese, gravi situazioni di emergenza abitativa, in seguito al mancato inserimento nel decreto milleproroghe del Governo del rinnovo della sospensione dell’esecuzione degli sfratti per le famiglie più disagiate. Solo nella città di Roma sono a rischio di sfratto circa 2mila persone tra cui ultra sessantacinquenni, portatori di handicap e famiglie con al loro interno minori o malati terminali”.

Lo afferma il consigliere provinciale di Sinistra, Ecologia e Libertà, Gianluca Peciola. “E’ per questo – spiega – che abbiamo scritto una lettera al Prefetto di Roma e al Presidente della Repubblica Napolitano per chiedere un loro autorevole intervento. Il tema degli sfratti e dell’emergenza abitativa deve diventare una questione prioritaria per la politica e per le Istituzioni. Come primo segnale è fondamentale da parte del Governo prorogare la sospensione dell’esecuzione degli sfratti. E’ poi necessario convocare un tavolo urgente, a cui dovranno partecipare Regione, Provincia e Comune, per definire quali alternative mettere in campo per evitare che migliaia di famiglie finiscano in strada”.

“Le scrivo – dice Peciola nella lettera inviata al prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro – anche a seguito della disperata richiesta di aiuto rivolta al nostro gruppo consiliare da parte di alcune famiglie che si trovano in situazione di sfratto; due di esse caratterizzate da una grave condizione di invalidità”. “Mi appello alla Sua autorevolezza, nonchè alla sensibilità che ha finora improntato la Sua attività professionale e prefettizia affinchè – scrive ancora Peciola – sia scongiurata l’ordinaria esecuzione degli sfratti nella nostra Provincia e venga convocato un tavolo interistituzionale che, attraverso la proficua collaborazione di tutti i soggetti a diverso titolo competenti e interessati, compresi Regione, Provincia e Roma Capitale, consenta di affrontare l’emergenza degli sfratti nel nostro territorio”.