No Tav, i sindaci al governo: “Fermate i lavori”

Pubblicato il 29 Febbraio 2012 - 15:20 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – I sindaci della Val di Susa chiedono al governo di sospendere i lavori e di avviare una pausa di riflessione. Lo scrive La Stampa. I sindaci hanno anche invitato i manifestanti a rimuovere le barricate sull’autostrada durante il fine settimana, per non rendere impossibile ai turisti raggiungere gli impianti sciistici dell’alta Valle.

Il presidente della Comunità montana Sandro Plano ha annunciato il ricorso al TAR contro l’ordinanza del prefetto che ha avviato la recinzione del sito strategico. ”Chiederò lo stop ai lavori di allargamento del cantiere della Tav di Chiomonte e, allo stesso tempo, chiedo al Movimento No Tav di interrompere le manifestazioni sabato e domenica per consentire ai turisti di raggiungere le nostre località sciistiche”, ha  detto Plano entrando alla riunione dei sindaci della Val Susa con il prefetto di Torino, Alberto Di Pace, in Prefettura a Torino.

”Invito il Governo a un ripensamento” sulla Tav Torino-Lione, ”come avvenuto per la candidatura di Roma alle Olimpiadi 2020”,  ha aggiunto il presidente della Comunità montana Valli di Susa e Sangone.  ”Serve una presa di coscienza sul fatto che le condizioni, rispetto al passato, sono cambiate e che la saturazione della linea attuale non avverrà0 così presto. E quindi non vi sono più ragioni di urgenza per costruire la Tav. Siamo qui  perché crediamo che in Valle vi sia una situazione di tensione molto grave che vogliamo che venga risolta”.