Olbia, cade un lampadario nella scuola…costruita su canale tombato col cemento

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Aprile 2015 - 12:08 OLTRE 6 MESI FA
Olbia, cade un lampadario nella scuola...costruita su canale tombato col cemento

Il crollo del soffitto in una scuola di Ostuni

OLBIA – Un lampadario si è staccato ed è caduto su un banco. Il bimbo che siede a quel banco, fortunatamente, era appena uscito da scuola per prendere il bus mentre i suoi compagni erano ancora in classe. L’episodio è accaduto nella scuola elementare di Olbia ospitata nell’ex ospizio dei Salesiani. E ha fatto notizia anche fuori di Olbia poiché è accaduto subito dopo il crollo del solaio della scuola di Ostuni. Meno notizia fa il fatto che la scuola da cui provenivano gli alunni sia stata costruita su un canale d’acqua tombato con il cemento. E’ questa la condizione dell’istituto Maria Rocca: costruito di fatto sull’acqua, fu ovviamente travolto dall’alluvione. Con il lampadario caduto nella sede provvisoria…piove sul bagnato.

Nicola Pinna su La Stampa scrive che i bambini rimasti in classe erano terrorizzati e che se lo scuolabus quel giorno non fosse arrivato in anticipo, il piccolo allievo sarebbe stato travolto dal lampadario con conseguenze ben peggiori:

“I bambini della Maria Rocca sono ospitati nella struttura dei Salesiani di via Perugia dall’inizio dell’anno scolastico. Prima del loro trasferimento, l’amministrazione comunale aveva eseguito una serie di sopralluoghi per verificare le condizioni dello stabile e gli operai avevano ristrutturato le aule. La plafoniera, evidentemente, non era stata sistemata alla perfezione. Ma forse questa non è l’unica situazione a rischio all’interno dell’edificio, visto che i vigili del fuoco hanno dichiarato inagibile la struttura”.

Non è il primo trauma che gli studenti delle elementari della Maria Rocca subiscono. Il 18 novembre 2013 la vecchia scuola fu invasa da fango e acqua:

“Per i bambini delle elementari della Maria Rocca è il secondo spavento in poco tempo. Le loro vecchie classi erano ospitate all’interno di un edificio costruito sopra un canale ricoperto di cemento. Il giorno dell’alluvione che ha devastato la Sardegna (19 morti e 650 milioni di euro di danni) una valanga d’acqua aveva sfondato i muri e invaso le aule. Il fango aveva raggiunto i banchi ma gli alunni per fortuna erano stati portati via in tempo. Da quel giorno, la vecchia scuola è inutilizzabile. Il Comune ha deciso di abbatterla e di ricostruirla. Ma per farlo sarà necessario attingere ai fondi delle donazioni inviate in Sardegna nei giorni dell grande emergenza”.