Omicidio a Trento. Autopsia per chiarire la premeditazione

Pubblicato il 3 Gennaio 2012 - 13:50 OLTRE 6 MESI FA

TRENTO – Sara’ l’autopsia a chiarire aspetti importanti dell’omicidio di Sara Marquez, la colombiana di 28 anni, uccisa la sera di San Silvestro nel suo appartamento in via Brennero a Trento. Per questo omicidio e’ accusato Claudio Ghesla, 48 anni di Calceranica, il cui arresto e’ stato convalidato questa mattina dal Gip di Trento.

In particolare l’autopsia, disposta dal pm Alessia Silvi della Procura di Trento e che verra’ eseguita domani pomeriggio, dovra’ far luce sulla dinamica dell’omicidio e soprattutto chiarire se ci sia stata premeditazione o meno, ha detto questa mattina in conferenza stampa il dirigente della questura di Trento Salvatore Ascione.

”E’ fondamentale individuare il movente e la dinamica dell’omicidio per stabilire la gravita’ del reato di cui deve rispondere l’accusato, per capire se abbia agito d’impulso o con premeditazione”, ha aggiunto Ascione il quale ha sottolineato come siano in corso ulteriori indagini e verifiche, effettuate anche con l’ausilio di testimoni.

Sara’ inoltre una perizia legale a dover confermare che sia stata solo una bottiglia l’arma del delitto, come emergerebbe dalle prime indagini. Entrati nell’appartamento, gli agenti di polizia hanno trovato sangue dappertutto.